E’ stato tra i primi chef (ma se l’aveste chiamato chef vi avrebbe come minimo insultato, lui si riteneva un oste, al massimo un cuoco) mediatici negli Anni ‘70 grazie alle trasmissioni “Colazione a studio 7” o “A tavola alle 7” (all’epoca nessuno avrebbe scritto 19, gli orologi digitali erano al di là dal venire e dall’imbarbarire il linguaggio) ideati e condotti da Veronelli