Ieri Diano Castello ha ospitato la proclamazione dei vincitori. In gara c’erano 77 aziende da 7 regioni, per un totale di 119 etichette. I campioni sono esposti presso il teatro Concordia. Tutti d’accordo i dieci componenti della commissione di valutazione, presieduta da Paolo Massobrio: “Ottima qualità dei campioni in gara, il Vermentino si conferma un vino in continua ascesa. Complimenti ai produttori della Liguria”. Grande afflusso di pubblico e centinaia di degustazioni: la manifestazione si conferma un ottimo veicolo di promozione del territorio.
Viene prodotto nel cuore della Maremma il vino che la commissione del 29° Premio Vermentino ha ritenuto il più meritevole tra le 109 etichette – in rappresentanza di 77 produttori, da 7 regioni – che hanno aderito alla categoria principale del concorso nazionale di Diano Castello. Si tratta del Marmato Il Poderone 2021 della cantina sociale Terre dell’Etruria di Magliano in Toscana (Gr). Seconda piazza per la Sardegna, con il Giunchizza 2021 dell’azienda Montespada di Trinità d’Agultu (Ss). Ottimo il comportamento della Liguria, con quattro etichette selezionate per la superfinale a 11, tre dell’imperiese e una del levante: il Sorì 2021 del Poggio dei Gorleri (Diano Marina) è salito sul terzo gradino del podio, quarto il Pejuna 2021 di Gajaudo (Isolabona), settimo il Vermentino 2021 di Maria Donata Bianchi (Diano Arentino) e nono l’Etichetta Grigia di Cantine Lunae (Luni, Sp). Nella top 11 anche le etichette che si sono aggiudicati il Premio nelle due precedenti edizioni, vale a dire il Massetano 2021 dell’Aurora di Francesco (Massa, vincitore 2020), quarto a pari merito, e il Cucaione Superiore 2021 della Cantina delle Vigne di Piero Mancini (Olbia, Ss). A Poggio dei Gorleri e Cantine Lunae sono andati anche i premi speciali per i migliori vini liguri, rispettivamente per la Riviera di Ponente e per quella di Levante.
Per il secondo anno sono state assegnate le lone (medaglie così denominate per ricordare le caratteristiche cisterne sotterranee di Diano Castello): tre d’oro, quattro d’argento e quattro di bronzo.
Nella top 20 anche altri cinque produttori liguri: Linero di Castelnuovo Magra con Del Generale, Saglietto di Imperia, Dell’Erba di Rezzo (Im) con Soffio di Ponente 2021, Deperi di Ranzo (Im) con Colombera 2021 e Mauro Zino di Dolceacqua (Im) e ancora la Tenuta Il Palagio (Figline e Incisa Valdarno, Fi), di proprietà di Trudie Styler e Sting con le sue due etichette Baci sulla bocca e Message in a bottle, rispettivamente al 15° e 18° posto, e le aziende sarda Carlo Pili di Monserrato (Ca) con Ipno 2021 e Su’entu di Sanluri (Su) con Su’imari 2021. Il più apprezzato per la sezione “particolari e innovative produzioni”, cui hanno concorso 11 etichette, è stato il Karagnanu Brut 2020 di Tenute Tondini (Calangianus, Ss)
La super qualificata giuria che ha valutato le 58 etichette finaliste era composta da Paolo Massobrio (presidente), Elisa Alciati (segretaria), Maura Gigatti, Martina Ricchebuono, Virgilio Pronzati, Marco Rezzano, Matteo Circella, Ivano Brunengo, Giancarlo Orengo e Pietro Garibbo. In precedenza, la prima commissione (i sommelier Giovanni Carlo Orengo, Cristina Silvestri, Giovanni Revello, Marco Zucchetto dell’Ais; Bernardo Anselmo, Ivano Brunengo, Nino Cappato e Pier Paolo Caria della Fisar) aveva ammesso alla finale 58 delle 108 etichette in gara. Un lavoro, quello svolto dagli esperti, non facile, anche per via dell’elevato livello dei campioni pervenuti da tutta Italia. Le giurie hanno evidenziato un elevato livello qualitativo e evidenziato il valore del prodotto ligure. Il Vermentino in Italia è in ascesa sotto tutti i punti di vista.
Non sono mancati altri riconoscimenti. All’etichetta Del Generale 2021 dell’azienda agricola Linero di Castelnuovo Magra (Sp) è stato consegnato il primo premio della giuria popolare, composta da ospiti e vip, mentre il premio speciale per la miglior etichetta, in base ai pareri di una commissione di grafici e illustratori, è quella del Codice dell’azienda Belguardo di Grosseto.
Numerose le autorità presenti che hanno preso parte alla cerimonia di premiazione: Alessandro Piana (vicepresidente e assessore all’agricoltura della Regione Liguria), Enrico Lupi (presidente dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria), Romano Damonte (sindaco di Diano Castello), Massimo Calcagno (vicesindaco di Diano Castello), Veronica Russo (consigliere regionale), Lina Cha (sindaco di Cervo), Paolo Sciandino (sindaco di Diano Arentino), Sabrina Messico (assessore alla cultura di Diano Marina), Roberta Cento Croce (presidente Fai Liguria), Gloria Crivelli (consigliere comunale di Diano Castello) e, in rappresentanza degli sponsor, Claudio Grea (area manager Basko) e Fabio Perri (Intesa Grandi Impianti).
Oltre al concorso, il 29° Premio Vermentino comprende una ricca serie di iniziative. Grande è stata la partecipazione di visitatori, con grande afflusso nello stand di degustazione guidata dei vini in concorso e all’area ristoro e spettacoli. Prima della proclamazione dei vincitori si sono svolte una degustazione di Rossese di Dolceacqua, ospite d’onore della 29a edizione e prima doc della Liguria, che festeggia quest’anno i 50 anni dal conseguimento del riconoscimento, e la presentazione del libro “Il signore degli Abissi”, con la partecipazione del protagonista Piero Lugano (Bisson Vini, Sestri Levante) e dell’autore Paolo Massobrio. Lo stesso Massobrio in mattinata ha incontrato una delegazione di produttori e ristoratori. E’ stata l’occasione per porre le basi in vista di un maggior coinvolgimento delle attività del territorio e per allargare l’orizzonte temporale della manifestazione. Applauditissimo in serata il Tributo a Ennio Morricone dell’Orchestra Pavese. Questi i locali che hanno aderito all’iniziativa “Il Vermentino in tavola”, proponendo specialità con il Vermentino: Girasole, Osteria di Castello, Villa Govi (Diano Castello), Paolomaria, Beach, Golosamente, Il Caminetto, Mi&Ti, Tirabuscion (Diano Marina). Le 119 bottiglie in gara sono tutte ancora oggi in esposizione, suddivise per territorio di produzione, presso il teatro Concordia, nel cuore di Diano Castello, uno dei borghi più belli d’Italia.
29° Premio Vermentino – categoria principale – Top 11
1) Marmato Il Poderone 2021, Terre dell’Etruria, Magliano in Toscana (Gr) – lona d’oro 2) Giunchizza 2021, azienda Montespada, Trinità d’Agultu (Ss) – lona d’oro
3) Sorì 2021, azienda Poggio dei Gorleri, Diano Marina (Im) – lona d’oro
4) Massetano 2021, L’Aurora di Francesco, Massa –
4) Pejuna 2021, Gajaudo, Isolabona (Im)
6) Ide 2019, Tenute Delogu, Sassari
7) Boese 2020, Binza ‘e su Re, Usini (Ss)
7) Vermentino 2021, Maria Donata Bianchi, Diano Arentino (Im) 9) Etichetta Grigia 2021, Cantine Lunae, Luni (Sp)
10) Su’i Mari 2021, Su’entu, Sanluri (Su)
11) Cucaione Superiore 2021, Piero Mancini, Olbia (Ss)
I produttori partecipanti
Sono 77 le aziende che hanno aderito quest’anno all’invito del Comune di Diano Castello. Le etichette, in totale, sono 119, undici delle quali inserite nella categoria “particolari e innovative” produzioni.
Ecco l’elenco, suddiviso per zone di produzione.
Liguria Ponente (25): Beronà Diano Arentino (Im), Biovio Albenga (Sv), Calvini Luca Sanremo (Im), Cascina Nirasca Pieve di Teco (Im), Da Parodi Castellaro (Im), Dell’erba Rezzo loc. Lavina (Im), Deperi Ranzo (Im), Durin Ortovero (Sv), Enrico Dario Albenga (SV), Foresti Camporosso (Im), Gajaudo Isolabona (Im), Guidi Fiorenzo Ranzo (Im), Il Bey Imperia, Il Cascin Cesio (Im), Lombardi Terzorio (Im), Maria Donata Bianchi Diano Arentino (Im), Mauro Zino Dolceacqua (Im), Novaro Nicola Diano Castello (Im), Peq Agri Andora (Sv), Poggi dell’Elmo Soldano (Im), Poggio dei Gorleri Diano Marina loc. Gorleri (Im), Saglietto Imperia loc. Poggi, Sansteva Imperia, Steria Paolo Cervo (Im), Tenuta Maffone Pieve di Teco (Im).
Liguria Levante (11): Andrea Bruzzone Genova, Bisson Sestri Levante (Sp), Ca Du Ferrà Bonassola (Sp), Cantina dell’Ara Santo Stefano Magra (Sp), Cantine Lunae Luni (Sp), I Cerri Carro (Sp), La Baia del Sole
Luni (Sp), La Carreccia Luni (SP), Linero Castelnuovo Magra (Sp), Pinogino Castiglione Chiavarese (Ge), Tenuta La Ghiaia Sarzana (Sp).
Toscana (18): Bonacchi Quarrata (Pt), Bruni Orbetello (Gr), Calevro Massa (Ms), Campo al Pero Castagneto Carducci (Li), Carpineto Greve in Chianti (Fi), Dianella Vinci (Fi), Il Moretto Massa (Ms), Il Palagio Incisa e Figline Valdarno (Fi), L’Aurora di Francesco Massa (Ms), La Maestà Giucano di Fosdinovo (Ms), Petricci e Del Pianta Suvereto (Li), Pier Paolo della Tommasina Massa, Podere Val di Toro Grosseto, Russo Suvereto (Li), Tenuta Casabianca Murlo (Si), Tenuta Di Vaira Bolgheri (Li), Terre dell’Etruria Donoratico (Li), Vignaioli del Morellino Scansano (Gr).
Sardegna (15): Binza ‘e su Re Usini (Ss), Calibri Berchidda (Ss), Cantina Madala Modolo (Or), Cantina Pedres Olbia (Ot), Cantina Vernaccia Oristano, Carlo Pili Monserrato (Ca), Contini Cabras (Or), La Contralta Loiri Porto San Paolo (Ss), Montespada Trinità D’Agultu (Ss), Mura Loiri Porto San Paolo (Ot), Piero Mancini Olbia (Ss), Su’entu Sanluri (Su), Tenute Delogu Sassari, Tenute Tondini San Leonardo (Ss), Udus Pula (Ca). Lazio (1): Lepri M. Cantina Simoncini Cellere (Vt).
Puglia (2): Cantina Vecchia Torre Leverano (Le), Otri del Salento San Pancrazio Salentino (Br).
Sicilia (2): Settesoli Menfi (Ag), Oddo Vini Trapani.
Umbria (3): Le Cimate Montefalco (Pg), Podere Marella Castiglione del Lago (Pg), Tenuta di Freddano Orvieto (Tr).
Commissione di valutazione
La prima selezione è stata effettuata dalla commissione composta dai sommelier Giovanni Carlo Orengo, Cristina Silvestri, Giovanni Revello, Marco Zucchetto (Ais); Bernardo Anselmo, Ivano Brunengo, Nino Cappato e Pier Paolo Caria (Fisar). Questi i membri della commissione di valutazione.
Paolo Massobrio (presidente) – Giornalista, si occupa da 35 anni di economia agricola ed enogastronomia, collabora con diverse testate. Direttore responsabile del portale ilgolosario.it, autore della guida IlGolosario e di varie pubblicazioni. Pluripremiato, tiene corsi, vanta svariate presenze televisive. Organizza ogni anno Golosaria e, con il collega Marco Gatti, il premio Top Hundred, dedicato ai 100 migliori vini d’Italia.
Elisa Alciati (segretaria) – Giornalista enogastronomica, collaboratrice Liguria Food, sommelier Ais, social manager. Del vino ama soprattutto il lato romantico, quello fatto di passione e storie di vita.
Maura Gigatti – Diplomata Alma in gestione e comunicazione del vino, degustatore ufficiale Ais, vincitrice concorso sommelier Ais del Vermentino 2021 e dell’Emilia Romagna. Consulente aziendale e docente corsi professionali.
Martina Ricchebuono – 25 anni, figlia del noto chef stellato, in procinto di conseguire il terzo livello del corso Ais, si occupa della cantina del Vescovado di Noli e del Bino di Savona.
Ivano Brunengo – Sommelier dal 2001, delegato Fisar provincia di Imperia, formatore Fisar e corsi Ricres nazionali. Ispettore guida Ristoranti e Vini d’Italia dell’Espresso. Conduttore Sorsi e Morsi su Riviera Time. Matteo Circella – Founder Vinové, Premio Guida Michelin miglior sommelier d’Italia 2021, assaggiatore Onav e sommelier professionista Ais, miglior sommelier ligure 2016. Responsabile regionale Slow Wine.
Pietro Garibbo – Collaboratore Slow Food Editore per le guide Slow Wine e Osterie d’Italia, formatore corsi vino Master of Food di Slow Food.
Giancarlo Orengo – Sommelier dal 2003, sommelier professionista dal 2005 nel 2011, bronzo al concorso miglior sommellier ligure, degustatore ufficiale AIS, gestore di un bar in centro a Ventimiglia.
Virgilio Pronzati – Giornalista esperto di enogastronomia, autore di diversi libri, docente in diversi istituti professionali. Già delegato regionale Ais e Onav, poi dell’ONAV. Fondatore delegazione ligure Conservatorio Cucine Mediterranee.
Marco Rezzano – Ristoratore, degustatore abilitato, docente Ais, per 4 anni presidente di Enoteca Regionale della Liguria, neo presidente di Ais Liguria. A lungo coordinatore guida Vitae.
L’evento, promosso dall’amministrazione comunale di Diano Castello, si avvale della compartecipazione dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria e della Regione Liguria, inoltre gode del patrocinato di Ministero delle Politiche Agricole, Prefettura e Provincia di Imperia, Associazione Borghi più Belli d’Italia e Associazione Nazionale Città dell’Olio. Basko (insegna di supermercati del Gruppo Sogegross), è il main sponsor, affiancato da Banca d’Alba, due realtà molto attente al territorio. Partner Intesa Grandi Impianti, Rastal, Immobiliare Barisone, Acqua Calizzano e Pastificio Artigianale Fiorini.
Per maggiori informazioni: www.premiovermentino.it