Il bonus pubblicità 2022 è stato confermato da parte della squadra del Governo italiano con a capo il Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, con l’obiettivo di portare avanti una serie di misure volte a sostenere non soltanto i lavoratori ma anche tutte quelle aziende che sono state gravemente colpite dalla crisi provocata dal Coronavirus.
Anche quest’anno quindi, per gli investimenti pubblicitari effettuati su giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, è attribuito un bonus equivalente a un credito d’imposta pari al 50% degli investimenti stessi.
Attenzione perché il plafond stanziato per ora è di 50 milioni di euro e come già gli anni scorsi l’agevolazione potrà risultare molto ridotta. . Che potrebbe alzarsi ancora se qualcuno non ha usufruito realmente dell’agevolazione. Per ora questo è l’elenco delle aziende che avrebbero potuto confermare il bonus pubblicità 2021 entro il 10 febbraio 2022.
Per il 2022 è necessario richiedere nella finestra di tempo che va dal 1° marzo al 31 marzo 2022 la previsione di spesa per l’annata.
Dopo aver provveduto a presentare la domanda, il Dipartimento per l’informazione e l’editoria andrà a rendere pubblico un elenco iniziale di tutti i soggetti che hanno presentato la richiesta di accesso al credito di imposta.
Qui il link per accedere al portale dell’agenzia delle entrate dove compilare la domanda.
Importantissimo: dal primo gennaio e del 31 gennaio successivi all’anno in cui si è presentata la domanda, quindi nel 2023, sarà necessario presentare e l’invio dell’ultimo documento legato alla dichiarazione sostitutiva, sarà effettivamente pubblicato l’elenco dei soggetti e delle imprese che potranno a tutti gli effetti usufruire del credito di imposta.