Il Ristorante Claudio di Bergeggi è un punto di riferimento per tutta l’enogastronomia ligure mantenendo la prestigiosa Stella Michelin ormai da oltre 15 anni. Ma chi come noi ha avuto il piacere di conoscere meglio Claudio Pasquarelli sa che oltre alla grande passione per la cucina è un uomo capace di coinvolgere intorno a sé tante persone in un progetto. Già da qualche tempo organizza quindi degli appuntamenti a scopo benefico. Cene in cui l’intero incasso viene devoluto. E ci piace rimarcare la frase intero incasso. Claudio infatti mette di tasca sua tutto il necessario di prodotti, personale e struttura e l’intera quota che il commensale versa viene interamente destinata a beneficenza. Quest’anno Claudio ha coinvolto anche l’amico Alessandro Franco, vadese come lui, ora un ligure in trasferta a La Morra, dove ha aperto uno splendido locale, il Nesto, di cucina tipica di Langa a partecipare all’iniziativa con una serata, appunto nel suo locale di La Morra, mercoledì 15 dicembre. E cosi in questa occasione e nelle due cene del 17, 18 e nel pranzo del 19 dicembre da Claudio a Bergeggi e è stata raccolta l’incredibile cifra di Euro 36.440!
L’iniziativa era nata per dotare il Reparto di Neonatologia degli Ospedali San Paolo di Savona e Santa Corona di Pietra Ligure di un ventilatore polmonare CPAP, indispensabile per tutte le insufficienze respiratorie pediatriche e neonatali. Ma visto il risultato è stato possibile acquistare anche:
due ventilatori per ossigenoterapia ad alti flussi: uno per la pediatria di Savona e uno per il Primo soccorso pediatrico di Pietra Ligure
un manichino per la rianimazione neonatale, utile per entrambi poli
tre computer portatili per la neonatologia e patologia neonata Asl2
la certificazione della termoculla da trasporto
Al termine Claudio ha redatto un comunicato in cui ringrazia la Croce d’oro di Albisola, le “Principesse” della corsia e i tanti commensali che hanno partecipato alle cene ma il vero motore dell’iniziativa e senz’altro Lui.
La redazione di LiguriaFood vuole ringraziare Claudio Pasquarelli e il suo staff per il suo impegno, passione e altruismo e assegnargli, anche credo a nome di tutti le mamme e i papà che hanno avuto bisogno dei servizi dei reparti interessati, una grande stella, magari meno prestigiosa di quella Michelin, ma senz’altro molto più proveniente dal cuore.