Tanti conoscono il Ristorante Scola di CastelBianco ma forse non tutti sanno che Samuele Scola, uno degli eredi della storica famiglia di ristoratori, dal 2020 ha iniziato la produzione di birra artigianale con il marchio Scolabear. Una birra che nasce in Val Pennavaire con l’impianto di un luppoleto strappato al bosco, proprio di fronte al ristorante. Quando si parla con Samuele si rimane affascinati dalla sua passione: Una birra non solo artigianale, ma anche coltivata, nel nostro luppoleto a Castelbianco, di fronte al ristorante. Il nome della birra, una chiara di stile belga, non molto alcolica, beverina, si chiama Colombaire, della zona dove i nostri luppoli nascono, crescono e vengono raccolti. Il progetto nasce 4 anni fa quanto Samuele, terminata l’esperienza nell’esercito, con la consulenza del mastro birraio del Filodilana di Torino ha avviato la sperimentazione che ha portato all’impianto di 300 piante con una previsione di produzione di 8.000 litri di birra. La prima commercializzazione è avvenuta a gennaio 2020, cominciando da Albenga e Alassio, ma con l’ambizione di allargarsi a tutta la riviera. E ora viene lanciata una nuova etichetta “la Volpe è arrivata all’uva” aromatizzata al Pigato, con vinacce prodotte dalla prestigiosa Azienda BioVio di Albenga. Un prodotto pensato per la ristorazione e che vi invitiamo a provare presso il ristorante Scola e che presto troverete anche in tanti ristoranti della Rivisera.
Sul numero di Agosto/Settembre di Liguria Food approfondiremo l’argomento.
Per maggiori info: www.scolarist.it