Era solo una croce illuminata con una batteria d’auto, nel 1961, quando Mario Andreoli accende le prime luci sul Colle delle Tre Croci, a Manarola, Cinque Terre. Doveva trattarsi di un risultato suggestivo in quegli anni, quando non si poteva certo contare su un’illuminazione simile a quella dei giorni nostri. Così suggestivo che quel gesto non fu altro che l’inizio di qualcosa di molto più grande e audace. Mario Andreoli, classe 1928 ed ex ferroviere in pensione è infatti autore e fautore del Presepe di Manarola, il presepe oggi composto da migliaia e migliaia di lampadine e centinaia di personaggi; un’opera la cui fama è capace di richiamare attenzione e visitatori da tutto il mondo. Ma il Presepe di Manarola non è sempre stato “il Presepe di Manarola” uno dei più rinomati e luminosi del mondo; nel 1961 si trattava solo di qualche croce e alcune luci alimentate da una batteria, ma era solo l’inizio di un progetto portato avanti con costanza, tanto che nel 1984 si potevano contare una trentina di figure. I personaggi così come le luci sono cresciuti ogni anno, fino ad oggi che si contano oltre quindicimila lampadine e duecentocinquanta personaggi disseminati per quattromila metri quadrati di fasce e terrazzamenti per tutta la Collina delle Tre Croci. Un’opera impegnativa quindi, il cui allestimento inizia subito dopo la vendemmia, per essere poi accesa, puntalmente, ogni anno per l’8 di Dicembre. Di bello ancora in questo Presepe, non ci sono solo numeri e luci, c’è anche il modo nel quale Mario ha deciso di lavorare, qualcosa di attuale più che mai, molto più oggi che non negli anni in cui ha iniziato questo percorso: il fatto che la costruzione di ogni personaggio sia sempre stata fatta con materiali di scarto, spesso recuperati dall’immondizia di paese, poi assemblati con tanto, tantissimo ingegno, per creare qualcosa che da lontano possa restituire a tutti l’immagine di un pastore o di un animale. Per cui ambientalisti, credenti o non credenti, comunque e con qualunque spirito vogliate guardare al Presepe di Manarola, c’è che sarà anche quest’anno uno spettacolo affascinante. Vi invito a guardarlo pensando alla storia di Mario, a ciò che questo Presepe può raccontare secondo il vostro sentire, a trovare nello sguardo a quella collina la vostra metafora, il vostro spunto di riflessione. Il mio è che con la giusta passione si possa partire da una lampadina per costruire un sogno. Anche il più grande e luminoso del mondo. Proprio come Mario. Proprio come il Presepe di Manarola. Presepe di Manarola dall’8 Dicembre 2019 al 02 Febbario 2020.
Elisa Alciati