La Liguria arretra nella nuova guida Michelin

Si è appena conclusa a Parma la presentazione ufficiale della nuova Guida Michelin e c’era grande attesa per conoscere i nuovi Chef che hanno avuto l’onore di vedersi attribuito questo importante riconoscimento. Cominciamo dalla nostra regione dove il risultato è la conferma di  6 strutture presenti nell’edizione 2018 e purtroppo una grande delusione per la perdita di 4 ristoranti  rispetto allo scorso anno.

Peccato perché  tra le 29 nuove stelle  dell’edizione 2019 non figura nessun ristorante ligure. E allora riepiloghiamo qui chi sono i 6 Chef che hanno mantenuto alta la bandiera della ristorazione ligure tutti  con una stella :

Mauro Ricciardi della Locanda dell’Angelo di Amelia (Sp)

Ivano Ricchebono del The Cook al Cavo di Genova

Giuseppe Ricchebuono del Vescovato di Noli (Sv)

Claudio a Bergeggi (Sv)

Sarri ad Imperia Porto Maurizio

Paolo e Barbara a Sanremo

Hanno perso la stella il Ristorante La Conchiglia di Arma di Taggia, il San Giorgio di Cervo e l’Agrodolce di Imperia Oneglia. Non figura neanche la Locanda dell’Angelo di Millesimo che però ha chiuso l’attività per riproporsi in una nuova location non ancora ufficializzata.

Tra le novità nazionali in grande spolvero Mauro Uliassi dell’Uliassi di Senigallia che diventa il decimo ristorante italiano a fregiarsi di ben tre stelle e la Star Antonino Canavacciuolo che vede due dei suoi Bistrot ottenere la prima stella. E tra le i delusi invece dobbiamo segnalare, oltre i nostri liguri, Carlo Cracco, che non entra nell’edizione 2019 con il suo nuovo ristorante in galleria a Milano.

Ecco qui di seguito le new entry dell’edizione 2019:

1. A Porto Cervo, Confusion Lounge, Italo Basso
2. A Catania, Sapio di Alessandro Ingiulla
3. A Taormina, Saint George by Heinz Beck chef Giovanni Solofra
4. A Santa Cristina d’Aspromonte, Quafiz di Antonino ‘Nino’ Rossi
5. A Savelletri, Due Camini, chef Domingo Sghingaro
6. A Lecce, Bros, Floriano Pellegrino e Isabella Potì
7. Bacoli, Caracol, chef Angelo Carannante
8. Matera, Vitantonio Lombardo col locale che porta il suo nome
9. A Caggiano, Locanda Severino, Giuseppe Misuriello
10. A Vitorchiano, Casa Iozzia, chef Lorenzo Iozzia
11. A Viterbo, Danilo Ciavattini del locale omonimo
12. A Roma, il Moma con Andrea Pasqualucci
13. A Cerbaia, La Tenda Rossa con Maria Probst e Cristian Santandrea
14. A Lucignano, Al 43, chef Maurizio Bardotti
15. A Lucca, Il Giglio, Stefano Terigi, Benedetto Rullo, Lorenzo Stefanini
16. Rimini, Abocar Due Cucine, Mariano Guardianelli
17. Trieste, Harry’s Piccolo, Alessandro Buffa
18. Madonna di Campiglio, Stube Hermitage, chef Giovanni D’Alitta
19. Bolzano, In viaggio chef Claudio Melis
20. A Collepietra (Bz), Astra, chef Gregor Eschgfaeller
21. San Bonifacio, Degusto Cuisine chef Matteo Grandi
22. Verona, 12 Apostoli, Mauro Buffo
23. A Cernobbio, Materia, Davide Caranchini
24. A Pudiano (Bs), Sedicesimo Secolo, Simone Breda
25. A Torino, Spazio 7, Alessandro Mecca
26. A Torino, Carignano, Marco Miglioli
27. a Cioccaro, Locanda del Sant’Uffizio by Enrico Bartolini, Gabriele Boffa
28. a Novara, Cannavacciuolo Bistrot, chef Vincenzo Manicone
29. a Torino, Cannavacciuolo Bistrot, chef Nicola Somma

 

 

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