Roberto Verta Chef Ambassador di #valleargentinaetica

Reduce da eventi mondani, corsi di cucina e startup, Roberto Verta, Chef emergente della Riviera Ligure di Arma di Taggia, viene investito di una nuova carica. Fino al dicembre 2016 Vicepresidente Regionale della Federazione Italiana Cuochi Liguria, Docente in Corsi di Addetto Cucina per il reinserimento dei giovani nel mondo del lavoro (Garanzia Giovani), Esperto Corsi per la Regione Liguria nel’ambito culinario, è lo chef che si è sempre distinto per l’attaccamento ai prodotti del territorio Ligure con una desinenza Taggiasca. Questa denominazione di #valleargentinaetica è stato un titolo conferito alla Valle Argentina quale “Primo Territorio Etico” in occasione del TOP DESIGN OF THE YEAR AWARD e DESIGN MANAGEMENT AWARD a Milano il 22 Marzo u.s.premio ritirato dall’Assessore del Comune di Taggia Raffaello Bastiani e Mauro Olivieri che ne è stato il promotore. Giovedi scorso a Milano, durante il Fuori Salone nello Spazio Plana Grandesignetico, nel corso del vernissage è stato scelto di conferire a Roberto Verta la nomina di Chef Ambassador per Valle Argentina Etica come uno tra i migliori Chef  che ha saputo esaltare nel migliore dei modi ciò che sono i prodotti locali creando piatti innovativi e rivisitando quelli già patrimonio culinario della Valle Argentina.
Tra questi il “Chupito Evo” presentato a Milano, composto di frutta di bosco della Valle con Basilico e Crema fredda all’olio Evo, la “Cheesecake della Valle Argentina” con pane di Molini e Triora, Toma di Arzene, Zafferano di Triora, Fagioli di Badalucco, Moscatello di Taggia, per finire al mare con Gamberi Rossi marinati, e la non meno importante “Tartare alla Taggiasca” di Manzo con Olive Taggiasche denocciolate, Pomodori secchi, Pinoli tostati, Mosto di vino cotto di Moscatello e crunch di Canestrello. Insomma che dire uno chef che legalmente ci riesce a “prendere per la gola”.
 Domanda allo chef:
“La prossima sarà la volta della Stella Michelin?”
risponde:
“Chissà…..per adesso la più bella Stella è il sorriso, lo stupore e la luce negli occhi che posso vedere nelle persone che assaggiano la materia prima e quello che si può tirarne fuori nei piatti con semplicità e sapore.”
Cheese Cake della Valle Argentina
Chuptiot
Tartare alla Taggiasca

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