Il concorso regionale di cucina calda che, da 23 anni, ricorda il grande “Oste di Prua” Ferrer Manuelli, uno dei primi cuochi mediatici e, soprattutto, uno dei primi cuochi a “inventare” una cucina di mare che in Liguria non esisteva, è stato vinto da Alessandro Dentone, chef genovese, spesso in tv, presidente dell’Unione regionale cuochi liguri, associazione che ha organizzato l’evento. La location quest’anno, è stata mozzafiato: l’agriturismo Monte Acuto di Toirano, un complesso immerso nel verde dei boschi del Ponente.
Al Memorial Ferrer Manuelli 2024 hanno partecipato dieci chef provenienti da tutta la Liguria, ma mentre nelle altre edizioni ad affiancarli erano studenti degli Istituti alberghieri liguri, quest’anno i “secondi” erano “nonnine e nonnini”, persone, al di là delle età, appassionate di cucina tradizionale. Già, perché il tema di questa edizione è stata “la tradizione prima di tutto”, un modo per sottolineare come il futuro delle cucina ligure sia il recupero della tradizione e dei prodotti, vere eccellenze, della Liguria (stoccafisso e baccalà a parte, ovviamente…). Con i tempi guidati dal direttivo savonese degli chef ligure, Francesco Impieri (presidente), Gregorio Meligrana (ideatore, 23 anni fa, del memorial), Antonio Cefalo, Gabriella Caratti e Stefano Ciardetti, i partecipanti hanno preparato una ricetta a testa estratta a caso tra cinque ricette della tradizione ligure. E mentre la giuria tecnica, formata dagli chef Valerio Angelino e Francesco Impieri, ha dovuto valutare il modo di lavorare dei concorrenti, alla giuria di esperti (gli chef Stefano Rota, Massimo Strobino e il giornalista Stefano Pezzini, chi scrive…) è stato affidato il…lavoro sporco di assaggiare e valutare!
Ed ecco i partecipanti e il loro piatti: chef Damiano Di Salvo e Graziella Ombra (pansotti con salsa di noci), Francesco Indiberge e Josetta Bazzano (acciuga ripiena fritta), Alessandro Dentone e Giuseppina Chereau (acciuga ripiena fritta), Vittoria D’Alta e Loredana Torrazza (coniglio alla ligure), Sara Rizzoli ed Eugenia Scarone (coniglio alla ligure), Natalia Siri e Anna Pavone (verdure ripiene), Benedetto Sottile e Anna Pinga (verdure ripiene), Alessandro Dessì e Renata Patrone (pansotti con salsa di noci), Simone El Amraoui e Mario Baglietto (baccalà mantecato), Issouf Konate e Aldo Codnik (baccalà mantecato). La scelta non è stata facile, alla fine sul podio sono salite le coppie Dentone-Chereau, primi, Indiberge-Bazzano, secondi, Siri-Pavone, terzi.
La premiazione è avvenuta la sera, durante la cena di gala “Da Claudio” a Bergeggi, dove Claudio Pasquarelli e la figlia Sara hanno preparato un sontuoso aperitivo e un’altrettanto sontuosa cena con al centro le ricette della tradizione, tratte da “Pesto e Buridda”, il libro scritto da Ferrer negli Anni ‘70 e da “Sull’onda del gusto ligure”, scritto dallo stesso Claudio Pasquarelli e (di nuovo!) Stefano Pezzini, entrambi i libri editi dalla Marco Sabatelli Editore.