Giovedì 12 ottobre la redazione di Liguriafood ha avuto il piacere di essere inviata alla cena a sei mani organizzata presso il ristorante Savò posizionato all’interno dell’Hotel Windsor di Laigueglia. Questo hotel, proprio in riva al mare, dopo anni di chiusura è stato oggetto di una competa ristrutturazione che ha ampliato l’offerta ricettiva di qualità di uno dei Borghi più belli d’Italia. Ora l’attenzione si è concentrata sul ristorante e per il lancio si è organizzata questa serata coinvolgendo Chef Enrico Marmo, stella Michelin ai Balzi Rossi di Ventimiglia, Chef Simone Perata del Ristorante A Spurcacciunn-a di Savona ospiti di chef Gianluigi Erme del ristornte Savò.
La nuova proprietà del complesso, come spesso accade, non è ligure ma una famiglia di imprenditori comaschi che, come abbiamo potuto constatare, è rimasta abbagliata dalla bellezza di questo lembo di Liguria e ha deciso di investire in questo luogo. Mentre per l’Hotel si è scelto di mantenere il nome Widnsor, a ricordare come la Baia del Sole tra Alassio e Laigueglia sia stata una delle mete predilette del turismo anglosassone nei primi anni del ‘900, per il ristorante si è voluto invece avere un collegamento diretto con il territorio: Savò in dialetto ligure è Sapore.
E così abbiamo scoperto questa splendida location e un nuovo Chef, Gianluigi Erme, che ha dimostrato di stare alla pari con i suoi prestigiosi ospiti. Il locale dispone di una splendida zona all’aperto proprio in riva al mare dove abbiamo potuto godere di questa inaspettato proalungamento di estate e di una elegante sala interna con personale di sala che ci ha accompagnato in questa esperienza sensoriale con cortesia e competenza.
Quando si partecipa ad una cena a sei mani è naturale che si facciano confronti con le proposte ma il livello dei piatti era tutto talmente alto che questa “sfida” ha tre vincitori. Come LiguriaFood, abbiamo senz’altro apprezzato che i prodotti della nostra regione siano stati i veri protagonisti della serata. Al tavolo con giornalisti e foodblogger provenienti da tutta Italia abbiamo potuto parlare della Rosa di Tiglieto valorizzata da Simone Perata per il suo GinTonic con Gelato, del Cappon Magro vegerariano di Enrico Marmo o dell’Aglio di Vessalico utilizzato da chef Erme nella suo piatto con Zucca e Castagne. Il tutto accomapagnato da una selezione di vini con alcune delle cantine più prestigiose del ponente ligure: Lupi del Gruppo PeqAgri, la Cantina BioVio di Bastia di Albenga e Poggio dei Gorleri di Diano Marina.
La sensazione finale è stata che il ristorante Savò con il suo chef Gianluigi Erme ha tutte le carte in regola per diventare nei prossimi anni uno dei punti di riferiemento dell’enogastronomia di qualità della zona e vi invitiamo a provarlo.
Il Menu presentato:
L’aperitivo è stato asei mani, mentre l’antipasto di due portate è opera Chef Erme, con “Zucca, aglio di Vessalico e castagne”, e a Chef Simone Perata, con “Spumoso di Rocoto, olive taggiasche e alghe”. Il primo piatto, “Bottoni ripieni di melanzana alla parmigiana, scampi all’origano e colatura di pomodoro in insalata”, è una ricetta di Chef Marmo. Il bis di secondi ha proposto “Cima di rana pescatrice alla Wellington e salsa di ostriche”, opera di Chef Perata, seguito da “Gallina e Porcini”, realizzato da Chef Erme. Un fresco pre-dessert a base di “Gin-tonic con gelato alla rosa”, preparato dallo Chef Perata, ha introdott il dolce “Unexpected chocolate”, creazione di Chef Marmo E per finire piccola pasticceria proposta da Gianluigi Erme.
Ogni portata è stata abbinataun vino del territorio ligure appositamente selezionato dal maître Gianmichele Fois, per esaltare sapori e aromi dei piatti; tra questi le bollicine di Spumante Extra Brut metodo Classico – Cervoclassico – della cantina Lupi, il vino bianco Aimone – Vermentino Doc Riviera Ligiure di Ponente – della cantina BioVio e il vino rosso Shalok di Poggio dei Gorleri
Per info e prenotazioni:
Tel +39 0182 038029
reservations@thewindsor.it
Chef Gianluigi Erme
Classe 1988, origini laziali, dopo diverse esperienze all’estero in ristoranti blasonati come Lasarte a Barcellona e Vila Joya in Portogallo, rientra in Italia come sous chef al ristorante A Spurcacciun – a di Savona. Segue una tappa a La Trattoria di Enrico Bartolini a Castiglione della Pescaia (GR), prima del ritorno sul Ponente Ligure, dove inizia la sua avventura nelle cucine di Hotel Windsor, nel 2022, alternando le tecniche acquisite a un’ottima conoscenza degli ingredienti locali, basata anche su rapporti diretti con i piccoli produttori della zona.
