Dopo Vanni Cuoghi, protagonista di una conversazione con chef Giuse Ricchebuono lo scorso 29 dicembre, è stata la volta dello scultore Sandro Lorenzini, protagonista di due “cene con l’artista”, di cui la prima il 20 gennaio e la seconda il 23 febbraio.
In occasione di CONNEXXION, Festival Diffuso di Arte Contemporanea, ideato e curato da Livia Savorelli e promosso dall’Associazione culturale Arteam nella città di Savona, giovedì 29 dicembre 2022 ha avuto luogo la performance “narrAzione tra arte e cucina” dell’artista Vanni Cuoghi presso il Ristorante Bino, in dialogo con lo chef stellato Giuse Ricchebuono. Realizzata nell’ambito della mostra personale di Cuoghi dal titolo Monolocali, la performance ha fatto diventare le ricette e i racconti dello chef elemento di ispirazione della creatività dell’artista, che ha tradotto in disegno le parole dello chef dando origine a piccole opere d’arte che sono state messe in vendita, andando letteralmente a ruba, e il cui ricavato è stato devoluto in beneficenza a favore del progetto Emporio Solidale della Fondazione Comunità Servizi (ente gestore Caritas Savona).
Venerdì, 20 gennaio, si è svolta invece la prima di due cene con l’artista con il maestro savonese Sandro Lorenzini, in esposozione fino al 27 febbraio presso il Museo della Ceramica con la mostra “Da Savona al mondo”. Dopo una visita guidata alla mostra, gli ospiti sono stati accolti al Ristorante Bino con un calice di benvenuto davanti al grande pannello ceramico di Agenore Fabbri, il cui recupero e restauro si devono allo stesso Lorenzini. Dopo il brindisi, gli ospiti sche hanno riempito il locale si sono accomodati al tavolo per gustare un raffinato menu realizzato ad hoc da chef Ricchebuono e la sua brigata secondo un percorso che ha toccato i luoghi fondamentali e cari a Sandro Lorenzini, come il Giappone, la Cina, il Medio Oriente,gli Stati Uniti e il Mediterraneo, Sono così nati piatti come il sashimi di riccioletta di Noli, agrumi e mandorle, il baccalà in salsa thai, erbette e pere piccanti, il tortello di hummus in brodo di seppia e coriandolo, la tacchinella farcita di noci e prugne su purea di patate quarantine, per fare ritorno in Liguria con una deliziosa reinterpretazione della tradizionale panera genovese, il tutto accompagnato da una selezione di vini della Cantina Sancio di Spotorno. Tra una portata e l’altra l’artista ha interagito coi presenti rispondendo alle loro domande e curiosità, guidato da Luca Bochicchio, responsabile collezioni e programmi del Settore Moderno e Contemporaneo del Museo della Ceramica di Savona e.curatore della mostra di Sandro Lorenzini, insieme a Daniele Panucci. Grandi applausi per il maestro Lorenzini, che ha voluto sorprendere tutti gli ospiti omaggiando loro una prova d’autore tratta dalla collezione di sue opere “La casa del poeta”, e standing ovation per la performance culinaria dello chef e della sua brigata che, ancora una volta, hanno interpretato, all’insegna dell’eccellenza e dello stile a cui da ormai tanti anni ci hanno abituato, la mission artistica, culturale ed estetica del museo savonese. La serata verrà riproposta il 23 febbraio, con visita alla mostra alle 18.30 e, a. seguire, cena con l’artista alle ore 20.00.
Info e prenotazioni: Ristorante BINO
Tel 019 5281517
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