GRANACCIA & ROSSI DI LIGURIA: IN ARCHIVIO UN’EDIZIONE DA INCORNICIARE

 

E’ calato il sipario su “Granaccia & Rossi di Liguria”, ma per la rassegna andata in scena a Quiliano (Sv), con l’organizzazione della rete di imprese Vite in Riviera, non si è ancora spento l’eco dei positivi commenti di questa 19a edizione particolarmente ricca di contenuti e molto partecipata da cantine di tutta la regione – che hanno offerto una panoramica davvero completa dei rossi e rosati liguri -, addetti ai lavori e visitatori. A dare lustro all’evento sono stati anche illustri ospiti, quali i curatori delle più importanti guide (Gianni Fabrizio per Vini d’Italia del Gambero Rosso, Jonathan Gebser per Slow Wine, Daniele Bartolozzi per Vini Buoni d’Italia e Erika Mantovan per Guida Essenziale ai Vini d’Italia); Vincenzo Scivetti, responsabile per l’Italia del concorso Grenaches di Monde; la scrittrice Maria Luisa Alberico e lo chef stellato Flavio Costa.

“Siamo molto contenti dell’ottima riuscita di questa 19a edizione di Granaccia & Rossi di Liguria, sia in termini di aziende partecipanti, sia in termini di qualificate presenze – ha dichiarato il sindaco di Quiliano, Nicola Isetta -. Si è trattato di un ulteriore passo in avanti, sotto tutti i punti di vista, per il consolidamento di questo importante appuntamento”.

Mai così partecipata è risultata la Masterclass, coordinata – con la professionalità che lo contraddistingue – da Jacopo Fanciulli: l’approfondimento di apertura ha portato all’attenzione dodici etichette, spaziando da Ponente a Levante. Numerosi i giornalisti del settore, arrivati anche da fuori regione, e le autorità presenti, tra cui quattro consiglieri regionali, alcuni sindaci e il presidente dell’Enoteca Regionale, Marco Rezzano. Tra le numerosissime etichette in degustazione, per la prima volta anche una in arrivo dalla Toscana, l’Alicante (stesso vitigno della Granaccia) della Fattoria Mantellassi di Magliano in Toscana (Gr), più precisamente la Querciolaia Maremma Toscana Doc.

“Ringraziamo la Polisportiva di Quiliano, Vite in Riviera, Conad Nord Ovest e tutti coloro che hanno partecipato a questa edizione, contribuendone al successo – aggiunge la vicesindaco Tiziana Bruzzone -. Va in archivio un’edizione che si è rivelata molto partecipata e di livello, miglior viatico in vista della 20a del prossimo anno”. E proprio grazie alla collaborazione di alcuni degli esperti presenti, in futuro (l’anno prossimo, oltre al ventennale dell’evento, ricorrerà il decennale di Vite in Riviera) la kermesse dovrebbe allargare i propri confini, coinvolgendo anche realtà di fuori regione e inserendo nuove iniziative collaterali, fermo restando la volontà di promuovere la Liguria e in particolare il ponente, con le sue straordinarie eccellenze, come è stato in questa occasione con la vetrina per i prodotti de.co. di Quiliano (Cavolo Cappuccio e Cavolo Broccolo di Valleggia, Focaccetta Quilianese di patate).
Granaccia & Rossi di Liguria 2024 in verità prosegue sino a fine mese con “Scopri la Granaccia al ristorante”, in locali, anche stellati, delle province di Savona e Imperia, nonché presso il 21.9 di Flavio Costa, a Piobesi d’Alba (Cn), presso i quali vengono proposti speciali piatti in abbinamento a calici di Granaccia. L’elenco completo è disponibile sul sito di Vite in Riviera (link).
Per quanto riguarda le iniziative di Vite in Riviera, da segnalare l’appuntamento di venerdì 22, presso l’Enoteca Regionale di Ortovero (Sv) con la serata enogastronomica “Autunno in tavola” curata dallo chef Mario De Marchi. Il menù della serata prevede due antipasti (tortino di polenta, gorgonzola, pere e noci; crostone al lardo con cipolla caramellata), un primo (fusilli con crema di zucca, guanciale e pecorino), un secondo (brasato al Rossese con purè) e un dolce (dessert al cioccolato e granella di pistacchio), il tutto accompagnato dai vini delle aziende di Vite in Riviera, selezionati e serviti dai sommelier Fisar. Prezzo della cena: 40 euro, vini inclusi. Posti limitati, prenotazione obbligatoria al 366.8726643.

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