Due cene per raccogliere fondi per la Caritas dal Claudio di Bergeggi

 

Negli ultimi cinque anni, il numero di pasti serviti alla mensa della Caritas di via De Amicis a Savona è cresciuto notevolmente, passando da 22 mila a 35 mila. Allo stesso tempo, il numero di persone che ne usufruiscono è aumentato da 700 nel 2019 a circa 1.250 oggi. Questi dati offrono una panoramica allarmante della crescente povertà nella società.

In risposta a questa situazione, lo chef Claudio Pasquarelli, insieme ai suoi figli Lara e Christian, ha deciso di organizzare due serate benefiche nel suo ristorante a Bergeggi. L’intero ricavato sarà devoluto alla Caritas di Savona, in particolare alla sua Mensa-teatro, un progetto che da 50 anni offre sostegno alle persone in difficoltà. La Mensa-teatro fornisce pasti caldi e animazione sociale a coloro che non dispongono di un’abitazione stabile e si affida sia a personale qualificato che a volontari. I pasti vengono garantiti ogni giorno, incluse le festività.

Il menù delle serate sarà basato su piatti tipici della tradizione ligure e prodotti locali, con un costo di 60 euro a persona. È necessario prenotare in anticipo e chiunque può riservare posti per sé o regalarli a conoscenti, amici o clienti, o effettuare donazioni dirette alla Caritas. Le cene si terranno il 2 e 3 ottobre presso il ristorante Claudio di Bergeggi alle 19:30. Per prenotazioni e informazioni è possibile contattare il numero 019/859750 o scrivere a info@hotelclaudio.it.

Non è la prima volta che Pasquarelli si impegna in iniziative solidali. In passato ha raccolto fondi per acquistare un mezzo per l’Aias, attrezzature per neonati per l’ospedale Gaslini di Genova e un respiratore polmonare per la Pediatria dell’ospedale San Paolo di Savona.

Claudio ha spiegato quanto sia stato importante conoscere di persona i volontari che portano avanti con passione questo progetto, il cui scopo è aiutare le persone in difficoltà. Questi volontari, insieme all’Associazione Cuochi Dipartimento Solidarietà Emergenze, contribuiscono a garantire la preparazione dei pasti grazie anche alle donazioni che sostengono l’acquisto delle materie prime.

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