Dal 10 al 12 maggio alla Passeggiata Morin della Spezia si terrà la seconda edizione dell’Italian Oyster Fest, evento dedicato all’ostrica, sostenibile e nato dalla collaborazione tra Camera di Commercio Riviere di Liguria, cooperativa Mitilicoltori spezzini e Lega Coop Liguria. Un festival in cui cibo, mare e cultura si incroceranno per dei momenti dedicati alla cucina grazie alla presenza di chef stellati, approfondimenti di settore e persino laboratori. La prima edizione svoltasi ad ottobre a Calata Paita aveva avuto un grande successo sia di pubblico che di partecipazione di espositori e così gli organizzatori si sono subito messi a lavorare per la seconda edizione. Cambio location con la Passeggita Morin che diventerà per tre giorni la capitale italiana dell’ostrica.
“L’obiettivo dell’evento è di ampliare la conoscenza e il consumo delle ostriche – spiega il Presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi – Sono un prodotto d’eccellenza, prelibato e accessibile a tutti. L’intento è di valorizzarle promuovendo un marchio di produzione dell’ostrica da seme, a supporto delle aziende e delle loro specificità. Senza dimenticare l’aspetto ambientale: nella prima edizione sono state degustate una tonnellata di ostriche e catturati, dunque, 5 quintali di CO2”.
L’Italia è il secondo mercato continentale per il consumo di ostriche e diventa sempre più performante anche per quanto riguarda l’allevamento. In Italia, infatti, nel decennio tra il 2011 e il 2021 la produzione è passata dalle 42 alle 226 tonnellate mostrando una crescita su cui riflettere per riuscire sempre più a fare sistema. E il golfo dei poeti è uno dei luoghi dove la coltivazione delle ostriche ha avuto maggior successo grazie soprattutto alla Cooperativa del Mitilicoltori Spezzini che hanno portato avanti una sperimentazione scoprendo che la Crassostrea gigas, la specie di ostriche più allevata al mondo, si adatta perfettamente alla particolare conformazione della costa spezzina. La manifestazione vedrà partecipare coltivatori italiani ed esteri e un nutrito programma di eventi è in fase di definizione. Primo fra tutti quelli dedicati alla degustazione con coinvolgimento di chef stellati che presenteranno show cooking, accostamenti con i vini e le birre tipici del territorio e anche sperimentazione di abbinamenti più creativi come quelli con Gin. Se la prima edizione ha visto il consumo di oltre 10.000 ostriche da parte dei visitatori, senza dubbio dovremo registrare un nuovo record portando la consapevolezza agli amanti di questa eccellenza che nulla ha da invidiare al rinomato coquillage francese.
Per tutte le ultime info e il programma definitivo www.italianoysterfest.it