A Milano, sul palco del teatro Nazionale CheBanca!, che di recente ha ospitato la presentazione della nuova Guida ai Ristoranti dell’Espresso e la consegna dei riconoscimenti per i più meritevoli interpreti della cucina italiana ed internazionale, a tenere alto l’onore della Liguria ci ha pensato Giuliano Sperandio, 40enne chef originario di Diano San Pietro (più precisamente della frazione Borganzo), premiato quale miglior cuoco italiano all’estero del 2023. Giuliano opera da oltre 12 anni a Parigi, con ultime esperienze in locali bistellati. Dopo l’esperienza al Le Clarence, nel 2021 è diventato l’executive chef del Taillevent, rinomato ristorante della capitale francese, fondato nel 1946 da André Vrinat, ora di proprietà della famiglia Gardinier. I suoi titolari lo descrivono cosi “Prima della sua cucina, ci è piaciuto l’uomo. Giuliano ha un’acutezza intellettuale e valori umani che ci hanno sedotto”. Ottime premesse per riconquistare le tre stelle, che il locale sito nell’edificio che fu del duca di Mornay – arredato con grande stile, quadri fiamminghi e francesi del sei-settecento, argenterie preziose, tappezzerie di Beauvais e tappeti d’Aubu – ha perso nell’ormai lontano 2007. Vale la pena ricordare che Giuliano Sperandio nel 2019, reduce al premio ai World Restaurant Awards, è stato insignito della prima edizione del Premio Aromatica, in occasione dell’omonima manifestazione che si tiene in primavera a Diano Marina. Nell’occasione fu protagonista di un cooking show, nel quale ha presentato un delicato “risotto porpora con mochi, cozze, fave e prosciutto crudo”, e di una memorabile cena a quattro mani.