Un grosso mortaio su una chiatta galleggiante sul Tamigi ai non più giovani come noi ha fatto tornare alla memoria la performance dei Sex Pistols che in piena esplosione punk cantarono l’irriverente God Save the Queen su una chiatta di fronte al palazzo di Westminster. In redazione ci sembra un’ottima idea e speriamo che abbia la stessa cassa di risonanza della performance del terribile gruppo. E questo è solo l’inizio in quanto dopo Londra la campagna per promuovere il pesto e la Liguria verrà ripetuta nelle principali città Europee. Anche il passaggio di un video nell’Aeroporto di Heathrow, fino al 12 novembre in occasione della presenza della Liguria alla fiera del turismo Mondiale, WTM (World Trade Market) ci sembra un’iniziativa che va nella giusta direzione.
E il fatto che ne parlino tutti i giornali significa che si è veramente fatto il botto e facciamo i complimenti all’agenzia che si è studiata la campagna #Pesto Masterpiece of Liguria.
Intanto il 6 novembre ha avuto luogo una gara eliminatoria del Campionato Mondiale del Pesto al Mortaio. Ha vinto Rosie Fluskey, food e travel blogger, che ha acquisito così il diritto ai partecipare alla Finale prevista per marzo 2024 presso il maestoso Palazzo Ducale di Genova. La presenza di Roberto Panizza e del Campionato Mondiale a Londra e la diffusione capillare del pesto ligure nei prossimi mesi confermano la dedizione della Liguria nel promuovere il territorio e la ricchezza culturale della regione e incentivare il turismo.
A noi non rimane che parafrasare l’inno inglese con un forte God Save The Pesto!