Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

L’Azienda Pedro riceve il Premio Soracco da SlowFood

Il 15 aprile è stato consegnato  da Federico Fusari, direttore generale di Ricrea in occasione della presentazione della Guida agli Extravergini 2023 di SlowFood, il premio Diego Soracco a Claudio De Pedrini dell’Azienda Pedro di Pietra Ligure. Il prestigioso riconoscimento in memoria dello storico curatore, nella 24esima edizione della Guida, premia la tutela della biodiversità olearia e l’impegno contro l’abbandono dell’olivicoltura in Liguria e nasce per stimolare, evidenziare e incoraggiare le realtà olivicole che si sono distinte per coerenza con i valori di Slow Food.

Ecco la motivazione: Sono agricoltori resistenti come l’Azienda Pedro, due ettari di oliveti nel Savonese, in una frazione di Pietra Ligure a circa 200 metri sul livello del mare. Attraverso la tutela della biodiversità olivicola, Claudio e Chiara hanno scelto di mantenere viva la coltivazione dell’olivo in Liguria, una delle regioni storicamente più vocate, eppure negli ultimi anni particolarmente sofferente a causa dei problemi di cui scrivevamo sopra. Al loro instancabile impegno quest’anno va il premio Diego Soracco. 

Claudio, titolare dell’azienda insieme alla moglie Chiara, racconta che in Liguria a causa della siccità si raccoglie sempre meno e sono già tante le persone che hanno lasciato questo mestiere. «Ad aggiungere ulteriore danno, c’è la mosca olearia che negli oliveti inselvatichiti si riproduce più velocemente. Così le conseguenze dell’abbandono si ripercuotono anche su chi rimane».

Nel 2017 Claudio ha ripreso l’oliveto di famiglia della moglie e poi insieme hanno acquistato un frantoio a ciclo continuo, sul solco di una ricerca costante della qualità che negli anni è diventata il suo chiodo fisso. «Siamo partiti da zero – precisa lui – ma proprio questa è stata la nostra fortuna: lo studio continuo, la voglia di evolversi, la ricerca e la formazione costante».

L’olio ligure non è solo Taggiasca – afferma deciso l’olivicoltore, che della promozione della biodiversità olearia ha fatto la sua missione-. Pochi lo sanno, ma la Liguria ha 15 cultivar in grado di esprimere oli grandiosi».

«I riconoscimenti come questo ci danno un grande stimolo per continuare ad andare avanti così come stiamo facendo» conclude Claudio, che nella Guida 2023 è stato insignito della Chiocciola – l’unica per la Liguria – e del Grande Olio Slow per la Taggiasca.

 

Olio Pedro
Via Santa Concezione 67
17027 Pietra Ligure (SV)

 

 

Ti potrebbe piacere anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *