In occasione della Processione del Venerdì Santo di Savona è stata distribuita la nuova guida pubblicata dalla nostra casa editrice a titolo Savona, Terra di Papi e di Musei. Perché Terra di Papi e di Musei?
Il motivo principale è dovuto alla famiglia savonese dei Della Rovere che ha dato i natali a Papa Sisto IV (1471-1484 Francesco Della Rovere) e Giulio II (1503-1513 Giuliano Della Rovere). A Sisto IV, che commissionò la Cappella Sistina a Roma, si deve l’omologa Cappella che sorge nel Centro Storico di Savona, eretta come mausoleo dei propri genitori. Giulio II, che chiamò Michelangelo a dipingere il soffitto della Cappella romana, era il nipote di Sisto IV e grazie all’influenza e protezione dei suoi papi Savona godette di grande importanza e molte sono le opere e gli edifici datati in tale periodo. In tempi più recenti di nuovo Savona lega il suo nome a quello di un pontefice. Questa volta però non si tratta di un papa savonese ma di Pio VII (1742-1823 Barnaba Niccolò Maria Luigi Chiaramonti) che dal 1809 al 1812 e poi nel 1814 fu qui tenuto prigioniero da Napoleone. Un salto di 200 anni e un altro pontefice visita Savona e il suo Santuario. Il 17 maggio 2008 Papa Benedetto XVI (1927-2022 Joseph Aloisius Ratzinger) ha nobilitato il Santuario deponendo la Rosa D’Oro sull’Altare della Cripta e officiando una messa in Piazza della Vecchia Stazione rinnovando il significato di Città dei Papi. A tutto questo aggiungete che nel 1536 qui apparve la Madonna, denominata in seguito Madonna della Misericordia al contadino Beato Botta e sul luogo è sorto il Santuario di Savona, meta per secoli di pellegrinaggi. Alla processione del 18 marzo che celebra l’avvenimento si affianca l’antichissima Processione del Venerdì Santo che ogni due anni richiama fedeli da tutto il Nord Italia ad ammirare le 15 casse portate a spalla dai confratelli delle confraternite. Ma Savona ha anche un’offerta museale unica nel suo genere che varia da tradizione religiosa, archeologia, ceramica, arte moderna e contemporanea fino ad arrivare alla nuove tecnologie. Il fiore all’occhiello è il Museo della Ceramica e sarete incantati dalla Fortezza del Priamar ed i suoi musei.
La Guida è in distribuzione gratuita presso il Museo della Ceramica, gli oratori, presso gli inserzionisti e verrà omaggiata ai turisti durante l’estate in tutti gli stabilimenti balneari del comprensorio.