Degustazione di vini naturali firmata Stefano Legnani

Interessante la degustazione di vini naturali che si è svolta Giovedi 17 novembre 2022 a Pietrasanta, Lucca.

La serata è stata proposta ed organizzata dalla vineria Volatile ed ha avuto come protagonista il vignaiolo Stefano Legnani. (Di lui abbiamo avuto il piacere di raccontarne la storia, la visione produttiva e i progetti.) 

La sua piccola ma pregiata produzione, distribuita da Meteri Eccellenza e Terroir, oggi consta di due vini: un uvaggio Bamboo Road e un Vermentino in purezza, Ponte di Toi. Nel corso della sua vita vitivinicola però non sono state le uniche etichette prodotte. Ricordiamo Per Gino e Taffon e tra le più recenti e importanti Loup Garou. Si tratta sempre di Vermentino in purezza ma che a differenza di Ponte di Toi riposava a lungo sul feccino fine e veniva prodotto solo in alcune, rare, annate (ndr Loup Garou e Ponte di Toi sono oggi un unico vino). 

In degustazione Bamboo Road 2018, Ponte di Toi 2018, Loup Garou 2020. Un’occasione rarissima dunque per gustare contemporaneamente tre etichette della produzione di Stefano Legnani, per di più se si tratta di magnum e se una di queste, Loup Garu, non viene più prodotta. 

La degustazione è stata sapientemente condotta dal Vigneron che attraverso le tappe della sua vita ha raccontato il proprio modo di condurre la vigna e la vinificazione, il proprio vino e il proprio modo di intenderlo. Mentre gli abbinamenti proposti dalla vineria Volatile, semplici ma convincenti, come pane burro e acciughe sono stati piacevoli compagni di viaggio. 

Fil rouge tra un assaggio e l’altro è stata l’inconfondibile cifra stilistica di Stefano Legnani. I suoi vini seppur molto differenti tra loro, sia per la scelta degli uvaggi che tra le diverse annate,  portano inequivocabilmente  la sua firma.  Una questione che Stefano risolve in modo molto semplice e veloce con tre parole che restituiscono un chiaro significato: ”sanno da uva”. 

 

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