L’8 novembre 2022 è la giornata in cui la Guida Michelin svela la nuova edizione della sua prestigiosa guida e il mondo della ristorazione è in trepidazione. Quest’anno la Liguria, e soprattuto il ponente ligure, può festeggiare con nuove stelle.
Ad entrare nella ristretta elite ecco il Ristorante Balzi Rossi di Ventimiglia dove Chef Enrico Marmo ha riportato l’ambita stella alla corte di Pina Beglia a 40 anni esatti dall’apertura del ristorante, a 13 dall’anno in cui la Rossa sfilò l’ultima stella e a 7 mesi da quando l’insegna che da sempre vive al confine con la Francia è
rientrata in Guida Michelin, subito dopo il ritorno dello chef Marmo. La soddisfazione, neanche a dirlo, è immensa. “La Stella Michelin è il sogno di ogni cuoco di alta cucina” ha dichiarato Enrico Marmo. “Riuscire a confermarla è stata un’emozione bellissima. Conquistarla qui per la prima volta, in un ristorante storico per la Regione Liguria e che non cambierei con nient’altro al mondo per posizione, contesto e struttura – grazie al solo impegno che io e le mie brigate, di sala e di cucina, abbiamo messo ogni ora spesa qui dentro – è tutta un’altra cosa”.
Sempre a Ventimiglia altra stella al Ristorante Casa Buono di Chef Antonio Buono.
Formatosi nelle cucine di Rocco Iannone, Santi Santamaria e Mauro Colagreco per cui ha lavorato sette anni al ristorante stellato Mirazur di Mentone, per lo chef Buono non si tratta del primo importante riconoscimento; nel 2017 è stato infatti vincitore del San Pellegrino Young Chef Francia. Nel febbraio 2020 ha aperto nella città di confine il suo ristorante “Casa Buono” con la moglie Valentina che ha da subito fatto parlare di se.
Andiamo all’estremo levante invece per un importante re-entry: Mauro Ricciardi riottiene la Stella Michelin alla Locanda dei Tamerici di Fiumaretta di Ameglia. Era stata la sua casa dal 1995 al 2014, e dopo l’esperienza alla Locanda dell’Angelo dove aveva raccolto l’eredità del maestro Paracucchi è ritornato al suo storico locale con la soddisfazione di rientrare subito nell’elite dell’alta gastronomia.
Per finire la Guida Michelin ha assegnato la Stella Verde, unica in Liguria, al Ristorante Vignamare di Andora dove opera Chef Giorgio Servetto. Una grande soddisfazione per il gruppo PeqAgri che ha fatto della sostenibilità la sua bandiera. Creata nel 2020, la Stella Verde MICHELIN è una nuova distinzione che premia i ristoranti particolarmente impegnati in una cucina sostenibile, all’avanguardia nel campo della sostenibilità. Quelli che si fanno carico delle conseguenze etiche e ambientali della loro attività e che lavorano con produttori e fornitori “sostenibili” per evitare sprechi e ridurre, o meglio ancora azzerare, la plastica e altri materiali non riciclabili dalla loro filiera.
Tutte confermate le altre stelle Michelin liguri ad eccezione di Claudio di Bergeggi che però aveva annunciato già da tempo che il suo ristorante rimarrà ad uso esclusivo della clientela del suo hotel e quindi si era tirato fuori dalla competizione.
Sono quindi 11 in totale i Ristoranti stellati liguri (più una Verde) e le new entry, che LiguriaFood si impegna a provare al più presto, si aggiungo agli altri 8 ristoranti che hanno mantenuto la loro stella.
Paolo e Barbara di Sanremo
Sarri ad Imperia
Ristorante Nove ad Alassioristo
Ristorante Il Vescovado a Noli
Ristorante Claudio a Bergeggi
The Cook al Cavo a Genova
Ristorante San Giorgio di Genova
Impronta d’Acqua a Cavi di Lavagna
Orto di Jorg Giubbani di Moneglia
La redazione di LiguriaFood fa i complimenti a queste attività che portano in alto il “marchio” cucina ligure!