Nel numero di Ottobre-Novembre 2021 di LiguriaFood abbiamo realizzato un’intervista con Paolo Massobrio, gastronomo di fama nazionale e fondatore di Golosaria, che abbiamo avuto modo di conoscere personalmente durante il recente Expo della Valle Arroscia. Forse durante questa manifestazione ha avuto modo di testare i vini della Cantina Deperi di Ranzo. Massobrio ogni anno durante Golosaria, svoltasi a Milano dal 6 all’8 novembre, premia le 21 Cantine Memorabili, una per regione, che rappresentano la grande storia del vino italiano. Sono quelle che potremmo definire Top Hundred da sempre, perché non hanno solo mantenuta costante negli anni una qualità massima, ma hanno continuato a migliorarsi con l’inserimento di interessanti referenze. E quest’anno sono state premiate anche le cantine che si sono distinte per un percorso di sostenibilità. Per la Liguria l’ambito riconoscimento è stato assegnato proprio a Paolo Deperi.
Questo quanto presente sul sito www.golosaria.it: Il sogno di fare vini ha preso forma nel 2004 con l’entusiasmo di Paolo che, sostenuto dal padre Pier Luigi e dallo zio Mauro, ha costruito una cantina moderna, attrezzata con tecnologie all’avanguardia. La prima bottiglia di Pigato Deperi è del 2008 ma il lavoro su questo vitigno è stato molto più ampio portando a risultati notevoli anche nel campo della spumantistica che ci ha conquistato fin dal primo assaggio.
Un riconoscimento che prelude alla prossima iniziativa della Cantina che sta terminando un importante investimento su una nuova struttura: La Colombera. Incastonata in una piccola valle totalmente esposta a sud al confine tra Alassio e Albenga, l’antica abitazione con torre colombaia appartenuta ai Monaci dell’Isola Gallinara, si affaccia sull’isola Gallinara regalando un panorama unico.
Le opere di restauro intraprese sono finalizzate alla realizzazione di una dimora di villeggiatura nonché azienda agricola dedicata principalmente alla coltivazione di uliveti, vigneti e orti. Salvata da anni di degrado e abbandono, la proprietà si estende oggi su 5 ettari ed è coinvolta in un importante progetto di restauro conservativo e di recupero dell’area agricola con reimpianto di vigneti e ripristino di chilometri di muri a secco. L’antica via romana Iulia augusta segna il confine della proprietà nella parte sovrastante la villa e la sua presenza contribuisce ad arricchire la tenuta di pregio storico e archeologico. La cucina sarà affidata a Chef Andrea Masala, uno degli astri nascenti dell’alta cucina ligure e vi terremo aggiornati sulla data di inaugurazione.