Nella marea di premi dedicati ai ristoranti le stelle attribuite dalla Guida Michelin sono di gran lunga le più ambite. Oggi 23 novembre è stata presentata l’edizione 2022 e con piacere vediamo due ristoranti liguri entrare nella ristretta cerchia. Sono il Ristorante San Giorgio di Genova e l’Orto di Jorg Giubbani di Moneglia.
Da oltre 35 anni la famiglia Scala è un attore importante della ristorazione genovese: attenta a lasciare al cliente un’esperienza che rimanga impressa tra i ricordi piacevoli e un luogo a cui voler ritornare. Al San Giorgio di Genova si esprimono le migliori energie per portare questa filosofia al massimo livello. Dopo il prestigioso premio riservatogli dalla rivista Wine Spectator, il “Best of Award of Excellence”, arriva ora l’autorevolezza della stella Michelin a celebrare una qualità più unica che rara. Danilo Scala, patron e ideatore di una carta di vini monumentale, e Graziano Caccioppoli, chef di talento che vanta esperienze stellate e ‘Miglior Chef Pasticciere’ per la guida Identità Golose, sono i protagonisti di un progetto che si unisce attorno ad un unico motto: “L’arte dell’ospitalità per noi si avvicina alla perfezione quando sa intuire ed anticipare le richieste del cliente. Il giorno in cui i nostri clienti si sentiranno così coccolati da non dover più chiedere altro, avremo raggiunto il nostro obiettivo”.
Il giovanissimo chef Jorg Giubbani, classe 1992 con i suoi soli trent’anni e il suo ristorante Orto a Moneglia è il fiore nascente dell’eccellenza dell’enogastronomia ligure. Ospitato nell’incantevole cornice del Boutique Hotel Villa Edera & La Torretta, condotto magistralmente da 4 generazioni dalla famiglia Schiaffino, il ristorante premiato all’esordio – evento più unico che raro – con il doppio cappello su Le Guide L’Espresso e Corona radiosa per ilGolosario riceve oggi la sua prima stella. Sospeso tra le verdeggianti colline di Moneglia, uno dei Borghi più belli d’Italia, e il luccicar del mare, Bandiera Blu da 33 anni, il ristorante trasforma per i suoi ospiti la bellezza naturale che lo circonda in un concentrato di profumi e sapori, attraverso un viaggio gastronomico che ripercorre i rivoli dei ricordi d’infanzia fino a trovare la spontaneità e la genuinità dei frutti della terra. L’orto che prende vita sui declivi che scendono verso la scogliera è più simile ad un giardino botanico che ad un semplice appezzamento coltivato: curato fin nei minimi dettagli è il più fedele alleato dello chef, che in cucina traduce la varietà e la biodiversità dell’ecosistema naturale in una sinfonia di piaceri del gusto.
Le due new entry (che LiguriaFood si impegna a provare al più presto) si aggiungo agli altri 7 ristoranti stellati liguri che hanno tutti mantenuto la loro stella.
Paolo e Barbara di Sanremo
Sarri ad Imperia
Ristorante Nove ad Alassioristo
Ristorante Il Vescovado a Noli
Ristorante Claudio a Bergeggi
The Cook al Cavo a Genova
Impronta d’Acqua a Cavi di Lavagna