Cogoleto: mare e monti anche in cucina

Escursionismo, percorsi ciclabili, cultura e buona cucina. Poi, il mare.

Un concetto di attrattività differente, quello che Cogoleto sta strutturando per il post pandemia. Non solo spiaggia, dunque. La cittadina di confine tra le province di Genova e Savona si presenta come meta ideale per conciliare differenti gusti ed esigenze, tanto per il mercato di prossimità genovese quanto per l’area lombardo – piemontese che, in quel comprensorio, trova il primo sbocco balneare della riviera.

Tracciare un itinerario dal mare ai monti, per un’unica giornata, significa, comunque, lasciare fuori qualcosa di meritevole per un approfondimento turistico. Tra i siti con il maggiore numero di accessi liberi all’arenile, la città che vanta i natali di Cristoforo Colombo – l’abitazione dello scopritore delle Americhe risulta visitabile all’esterno – raccoglie la propria proposta all’interno di “Cogoleto da scoprire”: un progetto utile all’informazione in tempo reale sulle bellezze del paese.

La sintesi è del sindaco, Paolo Bruzzone: «L’investimento prevede la realizzazione di un nuovo sito interamente dedicato al turismo, nonché alle attrazioni del territorio. Nuova cartellonistica, bacheche con immagini illustrate per la promozione dei siti di maggior interesse turistico e storico come le confraternite, la segnaletica per indicare tradizionali e innovativi sentieri che collegano il centro del paese con l’Alta Via dei Monti Liguri, moderne cartine illustrate, ma anche depliant e brochure».

Il 2021 segna la ripartenza post Covid pure nel borgo marinaro che, per decenni, ha vissuto il binomio lavoro-industria non senza cicatrici, oggi, superate dal rilancio promozionale di un’offerta sostenibile profumata non solo di blu, ma potenziata dalla forza dirompente del verde d’entroterra.

Il tutto unito da una cucina senza un piatto tipico, ma dalla sintesi del menu ligure in grado di unire costa ed interno: dal pesce ai funghi, dagli antipasti di mare alle torte verdi.

«Gli esercenti, la nostra forza. Non a caso, lasciamo alle spalle l’emergenza sanitaria ed economica con 100 mila euro di ristori Tari per le attività che, maggiormente, hanno subito le restrizioni Covid. Per le stesse attività è stata possibile la richiesta di un aumento fino al 40% del suolo pubblico a titolo gratuito, garantendo una quota minima di 10 metri quadrati» aggiunge il vice sindaco, Stefano Damonte.

Progetto già in cantiere, la realizzazione dell’area spettacoli sul mare: un obiettivo che permetterà a Cogoleto una zona dedicata al divertimento e allo svago in uno dei luoghi più suggestivi della località. L’estate 2021?

«Difficile l’organizzazione del Palio delle Contrade, evento di straordinario richiamo. Tuttavia, siamo al lavoro per permettere, in piena sicurezza, l’organizzazione della tradizionale Sagra di San Lorenzo, santo patrono di Cogoleto, così come avvenuto lo scorso anno. Improbabile l’Eco Festa di Sciarborasca, sagra enogastronomica che richiama, in estate, buongustai da ogni parte d’Italia, organizzata dalla Croce d’Oro di Sciarborasca. Al tempo stesso, però, innumerevole e di grande qualità risulta l’offerta comunale di ristoranti e trattorie» spiegano da Cogoleto. Per chi parte dalle province limitrofe o ancora da più lontano, in agenda, risultano immancabili alcuni punti fermi.

Riguardo il mare, la cura offerta dai titolari degli stabilimenti balneari o la libertà delle spiagge libere, seppur, nel rispetto delle vigenti normative.  Sui monti, la scoperta dei sentieri verso il Monte Beigua, le palestre di roccia, la tappa al rifugio Pratorotondo, con alcuni riferimenti come la Casa Contadina o la Casa della Miniera che rappresentano magnifici punti di partenza per molteplici itinerari naturali.  Recentissima, la creazione di una via dall’Aurelia ai territori più montani della cittadina.

E sulla cultura: le torri del centro, come il monumento che porta il nome della famiglia Spinola, le opere d’arte custodite nell’oratorio paesano, la fornace Bianchi – tra le primissime in Italia a vantare fruibilità interna ed esterna – segnano un prodotto non soltanto da stagione balneare. In uno slogan, Cogoleto da scoprire.

LA PISTA CICLABILE

Cogoleto si trova al centro della pista ciclabile realizzata sull’antico tracciato della ferrovia litoranea. Un percorso mozzafiato di 11 km tra gallerie in roccia e splendide calette da percorrere a piedi o affittando luna bicicletta. Sul percorso tanti punti di ristoro. Percorrendo l’itinerario si potranno scoprire alcune delle caratteristiche geologiche e geomorfologiche del Beigua Geopark, come ad esempio i segni degli antichi livelli raggiunti dal mare o dei movimenti tettonici che hanno modellato questo territorio.

DOVE MANGIARE

L’offerta enogastronomica a Cogoleto è molteplice e risulta impossibile segnalarli tutti. Tanti i locali per rifocillarsi dopo una passeggiata o dopo aver noleggiato una bicicletta per percorrere la stupenda pista ciclabile realizzata sul tracciato dell’antica ferrovia e che collega Varazze, Cogoleto ed Arenzano. Troverete calette mozzafiato e un flora rigogliosa.

Per un piccolo spuntino vi segnaliamo la Farinata da Mira (Piazza Martiri della Libertà 5). Una piccola gastronomia dove potete gustare tutte le specialità tipiche liguri: la panissa, la farinata di ceci, la torta pasqualina, le frittelle di baccalà, le verdure ripiene, lo zimin di ceci… E ora, visto il grande successo, in via Rati 10 ha inaugurato Quelli della Mira così che se trovate troppa coda in una potete optare per l’altra.

Nel numero scorso vi abbiamo parlato de U Caruggiu du Maxellu di Via Colombo 52 (tel. 010 9183278) dove la famiglia Viglino vi aspetta nella sua RistoMacelleria: l’occasione per farsi consigliare da Gianni sui tagli e sui vari metodi di cottura e gustare piatti anche inconsueti oltre a fiorentine e costate: Rognone al verde, Cervella fritte, midollo du bue con crostini… insomma se amate la ciccia una tappa  da non perdere. Se invece siete in riviera e volete gustare il pesce ecco il Ristorante Fresco di Via Ratti 63 – (Tel. 0108590252). Potete scegliere il Mangia e Passeggia con il fritto misto del giorno (ma tutti i piatti sono disponibile per il take away) o accomodarvi per un pranzo o una cena nella piccola ma graziosa piazzetta o nel gradevole interno. Nel menu troverete le Polpette di Baccalà, le acciughe marinate, le capesante in padella e… venite a scoprilo e avrete una gioia per gli occhi e per il palato.

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