“Vento in poppa per i Rosè” scrivono dal Concours Mondial De Bruxelles 2021. In Liguria il nuovo importante riconoscimento è per Rosè d’Amour, il rosato di Heydi Bonanini dell’azienda Possa a Riomaggiore.
Un vino che ha già avuto importanti riconoscimenti
Ricordiamo infatti che non si tratta del primo importante riconoscimento. Heydi Bonanini con il suo Rosè d’Amour soltanto l’anno scorso entrava nella guida slow food dei migliori 100 vini rosati d’Italia.
La fortuna di Rosè d’Amour un vino nato dalla sfortuna
Rosè d’Amour nasce nel 2016 a seguito di una grandinata catastrofica che distrusse tutta l’uva Canaiolo, destinata alla produzione del vino rosso. Dopo lo sconforto e l’ idea di lasciare la rimanente uva rossa in pasto agli uccelli Heydi decise di non fare il vino rosso e stravolgere le carte, utilizzando le rimanenti uve Bonamico e Moscato Rosso per produrre un vino nuovo, mai fatto fino a quel momento, un rosato. Oggi l’amatissimo Rosè d’Amour.
Il vino
Vitigni: Bonamico 80%, Moscato Rosso 20%
Alcool: 12,5%
Regione: Liguria – Cinque Terre – Riomaggiore
Uve raccolte a mano e vinificate con pressatura diretta dei grappoli a cui segue fermentazione spontanea e poi affinamento in tini di acciaio inox per sei mesi.
Di colore rosa cerasuolo, floreale, fruttato e iodato è elegante alla vista, al naso e al sorso. E’ fresco e piacevolmente e lungamente sapido e chiude con una leggera e divertente nota agrumata.
Si può certamente bere a tutto pasto e servito fresco è l’ideale sul calare di una bella giornata di sole.