Le cantine liguri in evidenza nella Guida Cantine d’Italia di Go Wine

Vanno alle cantine liguri 2 Impronte Go Wine (Cantine Lunae Bosoni di Castelnuovo Magra e Terre Bianche di Dolceacqua)

La cantina Tenuta Maffone si aggiudica il premio “Buono… non lo conoscevo!”

L’evento di presentazione si terrà a Bologna lunedì 15 marzo

E’ uscita ufficialmente Cantine d’Italia 2021, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine e l’evento di presentazione si terrà a Bologna lunedì 15 marzo Come ogni anno ha mantenuto come periodo di uscita il mese di dicembre e ora si trova in libreria, nell’e-commerce e a disposizione dei soci Go Wine.

Una Guida che privilegia il tema della narrazione perché raccontando la cantina, racconta le vicende che stanno attorno al vino e aiutano meglio a comprendere il profilo di ogni realtà.

Una Guida che pertanto non vuole rivolgersi soltanto ai “super appassionati”, ma che desidera essere un’occasione per creare cultura a favore del vino e dei suoi territori. E per far riflettere sull’importante ruolo che la viticoltura italiana sta svolgendo a favore della bellezza e della valorizzazione di tanti territori.

Una Guida edita da Go Wine e che mantiene inalterata la sua mission: promuovere la grande accoglienza italiana in cantina e comunicare anche attraverso un volume l’identità dell’associazione.

Il volume consiste in un articolato repertorio di cantine, ricco di dati e riferimenti che si aggiorna in ogni edizione, con nuovi inserimenti ed alcune esclusioni. E con nuove cantine che ottengono per la prima volta il riconoscimento de L’Impronta.

Cantine d’Italia 2021 si presenta con una copertina rinnovata, 790 cantine selezionate, 235 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.350 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire. 

Sono in totale 235 le “Impronte Go Wine” nell’edizione 2021: esse rappresentano un segno di “eccellenza” nel campo dell’Enoturismo nazionale e costituiscono una sorta di segno ideale che Go Wine attribuisce alle cantine che hanno conseguito un alto punteggio nella valutazione complessiva su sito, accoglienza e profilo produttivo.

Si tratta dei tre fattori su cui si compone la presentazione delle singole cantine e su cui si definisce una loro valutazione.

Sito: luogo ove si trova la cantina, guardando anche alla cantina medesima dal punto di vista architettonico; ma anche sito come patrimonio di vigneti complessivo di cui dispone la cantina.

Accoglienza: la vocazione della cantina verso una parallela attività, sia per attività come agriturismo, B&B o ristorazione, sia per iniziative culturali che denotano un atteggiamento di “apertura” della cantina verso il mondo esterno.

Vino: il profilo produttivo dell’azienda valutato nel tempo, al di là dell’exploit di una singola vendemmia; dunque anche tenendo conto del carattere della produzione, della eccellenza di alcune etichette, di una particolare cura verso specifiche tipologie di vini.

Le Cantine Liguri sugli scudi con 17 cantine recensite; di queste le cantine di Lunae Bosoni di Castelnuovo Magra e Terre Bianche di Dolceacqua ottengono il riconoscimento dell’Impronta Go Wine. 

Inoltre, la cantina Tenuta Maffone di Pieve di Teco (Im) si aggiudica il premio “Buono… non lo conoscevo!” – uno dei 7 Premi Speciali – per il suo Ormeasco di Pornassio Superiore.

Alleghiamo per completezza l’elenco completo di tutte le cantine liguri  che sono recensite nel volume:

A Maccia

Biovio 

Cascina delle Terre Rosse

Cheo

Cooperativa Agricola Cinque Terre

Deperi

Feipu dei Massaretti

Il Monticello

Lambruschi Ottaviano

Le Rocche del Gatto

Lunae Bosoni

Pino Gino

Poggio dei Gorleri

Tenuta Maffone

Terre Bianche

Turco Innocenzo

U Cantin

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