La Liguria in zona arancione

Qualcuno si era meravigliato quando la Liguria era stata inserita in un primo tempo nelle zone gialle e questa decisione non viene inaspettata. Lunedì pomeriggio il Ministro Speranza ha comunicato al Presidente della Regione Liguria che la nostra regione da Mercoledì 11 novembre viene inserita nella fascia arancione. Cosa cambia?

Sono vietati gli spostamenti tra regioni e comuni se non per comprovate esigenze di lavoro, salute e necessità (ad esempio per il rientro al proprio domicilio di residenza) con l’obbligo di autocertificazione. Per i comuni piccoli, dove gli esercizi commerciali non sono sufficienti, gli spostamenti nei comuni vicini sono considerati necessari e quindi sono autorizzati. Chiudono i bar e i ristoranti anche a pranzo: sono consentiti solo l’asporto fino alle 22, ora in cui scatta il divieto di circolazione (per Genova, come già stabilito in precedenza, scatta alle 21), mentre per le consegne a domicilio non ci sono limitazioni di orario. Tutte le scuole superiori passano alla didattica a distanza. Chiusi i centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi; rimangono chiusi, come già erano, musei e mostre, cinema e teatri, sale scommesse, piscine e palestre”.

L’ordinanza ministeriale è di due settimane dopo di che sarà valutata la situazione della diffusione del virus.

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