La notizia filtra dall’Assessorato all’agricoltura della Regione Liguria.“Un logo innovativo, accattivante e caratterizzato da una forte identità territoriale in grado di funzionare da brand per promuovere i prodotti liguri nel mercato nazionale e internazionale, nonché il nostro territorio in ottica turistica. L’utilizzo del logo sarà supportato da un’APP che consentirà al consumatore di accedere in tempo reale a tutte le informazioni inerenti il prodotto, conoscendone la storia e le peculiarità. È uno dei progetti innovativi che andremo a finanziare al 100% con la misura 16.02 del Programma di Sviluppo Rurale”, spiega l’assessore Mai.
“Si tratta di Filiera 4.0 “Innovazione e tracciabilità a sostegno delle filiere agroalimentari liguri”, progetto che doterà le aziende agricole di un nuovo strumento di comunicazione nei confronti del mercato, consentendo di promuovere i nostri prodotti liguri e differenziarli da quelli concorrenti.”
“In particolare, il produttore attraverso l’utilizzo di una piattaforma web potrà raccontare la storia della propria azienda e dei propri prodotti, decidendo in autonomia il dettaglio dei dati che intenderà mettere a disposizione dei consumatori e del mercato. Il sistema genererà un QR Code collegato a queste informazioni che sarà parte integrante del logo stesso, il quale potrà essere applicato direttamente sull’etichetta dei prodotti.”
“Il consumatore, in qualunque parte del mondo, utilizzando uno smartphone e un’APP per la scansione di QR Code, potrà riconoscere il logo e, inquadrando il QR Code, ottenere in tempo reale le informazioni sul prodotto.”
“Abbiamo a che fare con un progetto innovativo che va incontro alle esigenze dei produttori e del territorio, nel quale credo molto. Sarà realizzato da Liguria Digitale, società partecipata da Regione Liguria, per la parte tecnologica e le attività di comunicazione, in collaborazione con il Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola (Cersaa), che si occuperà della ricerca e della sperimentazione, e la Cooperativa Ortofrutticola di Albenga che, con i suoi 600 associati, svolgerà il ruolo strategico di collegamento con le imprese e il territorio.”
“A questo filone di progetto, se ne affiancherà un secondo, non meno importante, che coinvolgerà inizialmente il settore delle aromatiche e delle produzioni floreali per sperimentare nuove soluzioni sostenibili da applicare in agricoltura, quali: l’individuazione di nuovi materiali biodegradabili e compostabili in sostituzione della plastica convenzionale, e i prodotti fitosanitari.”
“Per promuovere il progetto verranno organizzati incontri sul territorio rivolti alle imprese di produzione che a vario titolo aderiranno, sarà prevista la partecipazione a fiere ed eventi istituzionali, nonché la realizzazione di un’azione di promozione e comunicazione unitaria di settore, sia nei confronti degli intermediari commerciali, sia nei confronti dei consumatori. Queste attività consentiranno la penetrazione nei mercati di un prodotto ben caratterizzato e distinguibile.”
“In totale i progetti finanziati con questa misura sono 8, con la copertura del 100% delle spese, per un valore di 2 milioni e 300mila euro. Quattro riguardano il settore olivicolo, uno il settore del biologico, due la sostenibilità economica e ambientale delle filiere, e uno i prodotti fitosanitari. Anche i progetti esclusi, solamente per l’esaurimento dei fondi, hanno presentato idee molto interessanti e per questo motivo cercheremo di tenerli in debita considerazione.”
I progetti finanziati: