CENTRO LATTE RAPALLO – LATTE TIGULLIO: è nata la nuova Burratina.

 

Nel simpatico secchiello da 100 grammi, con ingredienti rigorosamente italiani, è una soffice sfoglia di mozzarella con un cuore cremoso di panna. 

 Centro Latte Rapallo – Latte Tigullio, la principale azienda produttrice di latte fresco in Liguria, presenta una nuova eccellenza casearia, protagonista di molte specialità gastronomiche mediterranee: si tratta della Burratina, il tipico formaggio fresco di latte vaccino a pasta molle e filata, con l’interno morbido di panna e una consistenza filamentosa.

L’azienda, che mai si è fermata in questo periodo di emergenza sanitaria in Italia, continuando a produrre, attiva notte e giorno e distribuendo i propri prodotti freschi in oltre 2500 punti vendita in Liguria, da Ponente a Levante, presenta una novità capace di suscitare la curiosità del consumatore ligure, oggi più che mai desideroso di sperimentare e gustare piccole gioie quotidiane a casa, in famiglia.

Ecco quindi la golosità che mancava tra i prodotti Latte Tigullio, la Burratina, ma attenzione a chiamarla mozzarella! Anche se l’aspetto è simile, è più soffice e la sua preparazione è diversa.

La specialità, ancora oggi realizzata rispettando i metodi artigianali, è nata nel territorio pugliese nei primi del 1900, oggi prodotta tutto l’anno, con latte vaccino, panna, caglio e sale, fu originariamente inventata come sacchetto per la conservazione di latticini più liquidi come la panna o la stracciatella. Il nome deriva dal suo ripieno cremoso ed ha una forma appallottolata che racchiude nel suo cuore una meravigliosa morbidezza: il tenero e filamentoso cuore di panna. 

La burrata – oggi apprezzata ovunque – si consuma da sola, come piatto principale, con un semplice filo d’olio e per chi lo ama un poco di pepe, in abbinamento a insalate (ottima nella tipica caprese con i pomodorini) o altre verdure di stagione, invitante anche sulla bruschetta.

 Nel pratico secchiello da 100 grammi, con una shelf life di 16 gg, e indicazioni di conservazione in frigo, la nuova Burratina di Latte Tigullio, prodotta con solo latte e panna italiani, sarà in distribuzione nel canale tradizionale e nella GDO a partire dal 27 Aprile. E non dimenticate di assaggiare anche la Prescinseua!

Riferimenti storici a cura di Maurizio Sentieri*

L’Italia è notoriamente il “paesi dei mille borghi e mille campanili”, ma anche quello dei mille dialetti e di una varietà alimentare invidiata in tutto il mondo.

Ragioni storiche e geografiche di un territorio nazionale a lungo frammentato sono alla base di questa ricchezza dei prodotti e delle tradizioni alimentari. 

Se si considera ad esempio l’alimentazione mediterranea esistono – o meglio esistevano – nel nostro Paese centinaia di prodotti e ricette in grado di variare ampiamente l’offerta come la cucina di tale modello alimentare. Un modello alimentare povero in prodotti di origine animale e in cui più delle carni contavano le risorse ittiche (fresco solo sulle coste) e i latticini, specie nei formaggi freschi.

Sulle regioni adiacenti al mare infatti la stagionatura era quasi impossibile e i formaggi venivano prodotti in forme che ne esaltavano le fermentazioni e un consumo entro pochi giorni. Non c’è regione costiera che non avesse i sui formaggi freschi e fermentati, sia che portassero il nome di una delle tante “caciotte” e formaggette locali, oppure quello di crescenze, burrate, giuncate, etc. 

Prodotti freschi appunto e perfettamente “mediterranei” anche nelle loro caratteristiche nutrizionali.

In questo senso la “prescinseua” ligure e la “burratina” pugliese esprimono pur nella lontananza geografica, la stessa cultura, la stessa “vicinanza” e sapienza alimentare mediterranea. Sono esempi, lontani solo geograficamente, della stessa varietà alimentare che costituiva la principale caratteristica e qualità della cosiddetta “dieta mediterranea”.

* Maurizio Sentieri, autore recente di “Cibum nostrum, Mito e rovina della dieta mediterranea”, DeriveApprodi 2019

Dettagli della distribuzione:

LANCIO: 27 aprile 2020

Canali di vendita coinvolti: Dettaglio Tradizionale e GDO.

Prezzo di vendita al pubblico consigliato: circa 2,15 €

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