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Terrazza del Porto Roca: il ristorante nato da un sogno

Erano i primi  anni Sessanta quando Giacinto Jacazzi, milanese e creatore di moda, arrivò per caso a Monterosso. Le Cinque Terre di allora non erano ancora una brand internazionale ma Giacinto rimase subito incantato dal luogo. Un’escursione su un gozzo di un pescatore e iniziò a maturare il progetto di investire a Monterosso. E così dopo aver acquistato parte della collina che domina il borgo partì con il progetto di realizzazione di un Hotel esclusivo. Se al giorno d’oggi muoversi all’interno delle Cinque Terre è problematico potete immaginare come poteva essere negli anni Sessanta quando ancora non c’era la strada di collegamento. Con caparbietà  Giacinto perseguì il suo obiettivo trasportando il materiale di costruzione con le barche e trasformò i terrazzamenti gettando le fondamenta del suo “sogno” che venne realizzato nel 1964 con l’inaugurazione dell’Hotel Porto Roca. Il nome deriva dalla località costiera di Punta Corone che i pescatori del luogo abbreviavano appunto in Porto Roca. Di tempo ne è passato e il Signor Giacinto non c’è più ma la struttura è rimasta di proprietà della famiglia che nel corso degli anni ha investito con la costruzione di una nuova ala con piscina che si affaccia sul mare. Ora l’Hotel Porto Roca è la più famosa struttura delle Cinque Terre e offre alla clientela, soprattutto internazionale, un’oasi di pace nella folla che invade questo spettacolare lembo di terra. Ma la Terrazza del Porto Roca è da sempre aperta anche a chi non soggiorna in hotel grazie all’omonimo ristorante. Se arrivare non è facilissimo il panorama ripaga di tutto. Alla fine del Borgo di Monterosso verso levante, la strada si inerpica fino all’ingresso della struttura. Il Ristorante ha sempre avuto una cucina internazionale proprio per venire incontro alla clientela dell’Hotel per la maggior parte straniera. Però il legame con il territorio è forte e dallo scorso anno la direzione ha deciso di entrare nel circuito Liguria Gourmet, che certifica la qualità di un ristorante che offre la vera Liguria nel piatto. Al timone della cucina ecco lo Chef Gianluca Danese, classe 1963 e spezzino di nascita, ma da sempre in giro per il mondo nelle cucine dei ristoranti più prestigiosi (vanta esperienze anche negli States, in Florida e Nevada). Dopo tanto girovagare ecco l’occasione per rientrare vicino a casa ma in una location prestigiosa che gli permette di sperimentare e confrontarsi con una clientela esigente e di prestigio. E cosi nel menù, vicino ai piatti della cucina internazionale, vengono presentati piatti della tradizione come i Pansoti al Sugo di Noci o reinterpretazioni dei sapori liguri come il risotto alla crema di basilico che abbiamo apprezzato durante la nostra visita. Inutile dire che il pesce è un grande protagonista con un occhio di riguardo al prodotto locale. Notevole l’Ombrina all’Isolana che sembra saltata nel piatto direttamente dal mare sottostante.  Non può mancare l’Olio Dop Riviera Ligure come condimento e abbiamo molto apprezzato la lista dei vini. In un locale come questo non  possono mancare le grandi marche straniere ed italiane ma il Maitre Simone De Renzo ci ha proposto i vini delle migliori cantine liguri come Poggio dei Gorleri, Ca Lunae e lo Spumante Abissi della cantina Bisson che qui fa concorrenza alle migliori etichette di Champagne.

Una citazione va all’accoglienza anche solo per un aperitivo. Lo staff è infatti completato dal barman Luca Arosio che saprà offrirvi cocktail tradizionali ma anche creazioni originali a base di prodotti tipici liguri. Il consiglio che vi diamo è di non lasciarvi intimidire dal prestigio della struttura: un pranzo o una cena sulla Terrazza del Porto Roca è un’esperienza che rimane impressa nella memoria. Di seguito proponiamo la ricetta per un cocktail ideato dal Luca Arosio.

COCKTAIL LEVANTE

Il barman Luca Arosio del Porto Roca ci ha accolto con un cocktail analcolico di sua invenzione, il Levante, veramente delizioso, perfetto per una serata estiva a bordo piscina o per un pre-dinner dissetante. Ecco la ricetta per i lettori di Liguria Food:

  • Zucchero di canna bianco, 2 barspoon
  • un lime spremuto (2cl. circa)
  • 1 cl. di SEEDLIP GARDEN 108
  • 5/6 foglie di basilico
  • Top di Cedrata TASSONI
  • Ghiaccio
  • guarnito con una fetta di lime caramellato
  • ulteriore basilico.

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