Siamo ad Agosto e, mentre mi appresto a scrivere l’editoriale, mi accorgo che con questo numero LiguriaFood compie due anni. Sembra passato un secolo dal momento in cui abbiamo proposto agli operatori il progetto di una rivista che promuovesse le eccellenze dell’enogastronomia ligure al di fuori della nostra regione. Senza troppa modestia possiamo affermare di aver avuto una buona intuizione venendo a coprire uno spazio che fino ad allora era vuoto. In questi due anni siamo passati dalle 64 pagine iniziali alle 100 attuali, abbiamo coinvolto circa un centinaio di aziende, molte amministrazioni comunali hanno scelto di finanziere la pubblicazione di itinerari, le vendite in edicola sono in continua crescita così come gli abbonamenti… e questo ci sprona a fare sempre meglio.
E veniamo al numero che avete tra le mani che è particolarmente ricco. Siamo andati a Santa Margherita Ligure alla scoperta del Gambero Rosso che da poco ha ottenuto la certificazione De.Co.: ce ne parla Luca Lanteri ricercatore presso il Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita (DISTAV – Unige).
Cosa c’è di più estivo del gelato? Anche in Liguria c’è una trazione secolare e negli ultimi anni gli artigiani liguri hanno creato gusti utilizzano prodotti tipici come il basilico, il chinotto, la presciseua…
I croxetti sono una pasta ligure la cui nascita si perde nei secoli: tante famiglie liguri oltre al mortaio hanno in cucina antichi stampi in legno per produrre questa prelibatezza.
A Leivi è stato da poco assegnato l’ambito premio per gli oli extravergini DOP e il vincitore è stato un produttore che utilizza la Cultivar Razzola in purezza: abbiamo approfondito l’argomento.
Per i vini siamo andati a scoprire una piccola cantina che produce un vino di eccellenza.
Per il nostro consueto tour della Liguria apriamo con Bairdo e la sua lavanda, poi andiamo a San Colombano che tra breve sarà sede dell’Expo della Val Fontanabuona e poi a Sassello che vedrà il 15 settembre la Festa dell’Amaretto. Ci siamo, poi soffermati a Laigueglia dove si sta sviluppando un interessante progetto per il riutilizzo di un’erba spontanea: il digestivo Spaccasassi ha tutte le carte in regola per farsi conoscere al di fuori dell’ambito regionale.
Abbiamo infine visitato il ristorante di una delle strutture più esclusive delle 5 Terre e ne siamo rimasti entusiasti: la Terrazza del Porto Roca di Monterosso è una location magica.
Come al solito poi tante news e segnatevi gli appuntamenti dei prossimi mesi: Sagralea, Expo della Val Fontana Buona, Festa dell’Amaretto, Festa Nazionale del Tartufo… nelle ultime pagine trovi il calendario.
L’appuntamento è in edicola ai primi di ottobre.