Liguria, Sestri Levante, Baia del Silenzio, ex Convento dell’Annunziata; otto Denominazioni di Origine Controllata, quattro Indicazioni Geografiche Tipiche, oltre cento aziende produttrici di vino e olio; sono solo alcuni dei punti di una tra le più importanti rassegne liguri firmata Ais.
Attenzione e curiosità sono rivolte a vino e olio rigorosamente del territorio, e ad un ospite extra regionale che quest’anno è stato il consorzio dell’Alta Langa.
È Mare&Mosto 2019, che segna sul diario la sua edizione numero cinque.
Il registro presenze di domenica 19 e lunedì 20 maggio da importanti feedback: trend in decisa crescita rispetto agli anni passati sia per i produttori, che superano la linea del cento, sia per i visitatori che si attestano a duemilacinquecento e, questo va detto, nonostante le avverse condizioni meteo.
Dietro ai numeri la considerazione che la Liguria e i suoi produttori hanno tanto da raccontare e i suoi racconti piacciono, piacciono ai tecnici e agli esperti di settore, agli amanti e ai curiosi.
Il percorso della valorizzazione è ancora lungo e tante le modalità attraverso cui farlo, ma la strada intrapresa è quella giusta e Mare&Mosto è uno di quegli eventi che lo dimostrano.