E Lissor, a Sassello, è un birrificio nato nel 2010 dalla passione e l’entusiasmo di un giovane mastro birraio, Luca Rossi, amorato dal mondo delle birre. In pochi anni ha fatto passi da gigante, non solo ampliando la gamma di birre prodotte (ad oggi sono una quindiciina, di ispirazione belga, irlandese, statunitense), ma anche puntando sull’originalità dei gusti e delle materie prime, dal luppolo (da quest’anno è in produzione una birra con luppolo coltivato in Val Bormida), al Chinotto di Savona, dal mosto di Pigato alle castagne liguri. Una varietà premiata in questi giorno a Beer Attraction, la rassegna di Rimini dedicata alle birre italiane, dove la Cytrus, aromatizzata al Chinotto di Savona ha vinto nella sezione dedicata alle birre chiare e ambrate di bassa gradazione (ha un 5,6 %) mentre la Gnasci, più forte e strutturata, si è piazzata terza nella sezione birre chiare ad alta fermentazione e radazione.
La Cytrus, birra brassata miscelando orzo, frumento e farro, dal colore paglierino opaco, dal corpo esile, beverina, ha conquistato la giuria grazie alle sue qualità. Al naso si percepisce il profumo estivo del grano appena tagliato. Al palato si evidenzia l’aroma di agrume amaro del pregiato Chinotto di Savona (Presidio Slow Food). Ottimo aperitivo, si accompagna bene con formaggi freschi e piatti a base di pesce. E Lissor produce attualmente un dozzine di varietà di birre, tra cui Bi-Se-Bar 8, bianca ad alta fermentazione, Speciale G24, una bitter chiara, Winja n25, birra doppio malto d’abbazia, Astrusa C14, una Stout irlandese, Tosta A11, una birra ambrata, Ajo L23, una doppio malto aromatizzata alle castagne, Harmalu A.P.A., una ambrata ispirata alle birre americane. Una piccola realtà