La riunione del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di Tutela dell’Olio Extravergine di Oliva DOP Riviera Ligure del 30 agosto ha deliberato la richiesta al Ministero ed alla Commissione Europea affinché il disciplinare di produzione consenta la commercializzazione dell’olio anche in recipienti di metallo e di ceramica. Il provvedimento appare lungimirante, facendo comunque riferimento a modalità di rapporto con il pubblico alquanto vantaggiose. Il cliente finale potrebbe quindi crearsi la classica “scorta familiare” di olio certificato e garantito ligure. E, nel caso dell’impiego della ceramica, c’è il riferimento puntuale alla tradizione regionale di stoccaggio in giare. E da qui si può arrivare alla qualità artigianale del contenitore, che fornirebbe valore aggiunto ad un prodotto di eccellenza. Del resto, voci come quelle della ceramica di Albisola sono tradizione ligure comune ad una categoria dello spirito regionale come la Cultura olearia.
A questo momento, dunque, si raccolgono adesioni delle aziende a sostegno della richiesta, compilando l’apposito modulo sia presso la sede del Consorzio, che presso le aziende confezionatrici consorziate e le associazioni di categoria.