di Andrea De Nicolo
La cucina ligure della tradizione ha sempre fatto un sapiente uso delle verdure che, unite ad altri ingredienti “poveri”, spesso hanno dato vita a piatti ormai affermati che hanno valicato i nostri ristretti confini, come la Torta Pasqualina. Ci sono però specialità così locali da poter essere gustate solo dove vengono prodotte; è il caso dei Gattafin di Levanto. Si tratta di deliziosi ravioloni ripieni di verdure (erbette selvatiche quando reperibili, altrimenti bietole), che vengono fritti in olio extravergine di oliva bollente. Il loro curioso nome potrebbe derivare dalle Gattafure, torte rinascimentali genovesi di verdure, ma più probabilmente dalla cava di pietra locale in località “La Gatta” (dove venne estratta per secoli la pietra arenaria utilizzata per realizzare i marciapiedi del centro storico di Genova); i Gattafin costituivano il sostanzioso pasto degli scalpellini. Quale che sia la verità, l’importante è poter gustare ancora oggi questa delizia, che a Levanto è facile trovare in vendita presso gastronomie e focaccerie, oltre che servita presso i ristoranti più legati alla tradizione, dove vi consigliamo di fare sosta per assaggiare le altre specialità della cucina del Levante ligure, accompagnate dagli ottimi vini che qui vengono prodotti da viticoltori che si possono definire quasi eroici, data l’asprezza del territorio che devono affrontare. Ci troviamo infatti in quella porzione di levante ligure di una bellezza struggente, caratterizzato da un territorio tanto difficile quanto spettacolare, con una linea di costa ricca di insenature e colline che salgono ripide, costellate da minuscoli villaggi; le cinque Terre, distanti pochi chilometri, sono ormai entrate nell’immaginario collettivo di tutti come cartolina ideale di questo lembo di Liguria. Levanto è al centro di questo comprensorio, e racchiude in sé molteplici spunti per una visita di un giorno o un soggiorno più lungo Quella che oggi è un’attrezzata località turistica durante il medioevo fu un importante porto del levante genovese, dove giungevano e venivano smistate diverse merci, che prendevano la via dell’entroterra e della vicina Val di Vara attraverso le numerose vie del Sale e la vicina Via Francigena. Medievali sono le principali attrattive storiche e artistiche visititabili: il castello, in perfetto stato di conservazione, la Torre dell’orologio, la parrocchia di Sant’Andrea dalla caratteristica facciata a righe orizzontali, dove il bianco del marmo di Carrara si alterna al verde scuro della pietra locale, la magnifica Loggia, dove veniva amministrata la giustizia. All’inizio del secolo scorso Levanto cominciò a diventare ambita meta di villeggiatura e alcune importanti ville costruite al tempo, come Villa Agnelli, ne sono la testimonianza. Levanto oggi ha mantenuto e sviluppato questa vocazione turistica, garantendo molteplici servizi per venire incontro a tutte le tipologie di turisti; durante il periodo estivo i battelli garantiscono regolari collegamenti con Portofino, le Cinque Terre e Portovenere. Da diversi anni si è affermata come rinomata meta per gli appassionati di Surf, che qui trovano, nelle giornate di libeccio e maestrale, uno “spot” eccezionale. Il vicino Parco Naturale Nazionale delle Cinque Terre è un calamita che attira ogni anno milioni di persone e molti di essi fanno tappa a Levanto, da dove parte il sentiero che conduce a Monterosso, solo uno degli oltre 80 chilometri di tragitti segnalati, che permettono di scoprire i borghi medievali arroccati dell’entroterra. Inoltre, la trasformazione della linea ferroviaria dismessa, ha permesso la creazione della pista ciclopedonale Maremonti che in cinque chilometri conduce da Levanto a Framura, passando per Bonassola. E per chi ama solo il relax, non resta che sdraiarsi in spiaggia, magari assaporando un Gattafin!
LEVANTO
Uscita Autostrada A12 “Carrodano-Levanto”
Manifestazioni: moltissime durante tutto l’anno. Segnaliamo il Mangialunga a maggio, il “De Gustibus Tour” a ottobre e la “Festa del Mare” che si svolge il 24 e il 25 luglio.
Specialità gastronomiche: Gattafin, torta di riso, focaccia con le polpe, cavolo ripieno, torta di verdure crude, gallina ripiena, acciughe ripiene, sugo bianco di coniglio, frittelle di Cacin, pane del pescatore, baci di Levanto, Pinolata, Torta Levanto, canestrelli levantesi, Bruciatella, canestrello delle palme.
Valgono la visita: i gioielli storici e architettonici del centro storico, gli 80 km di sentieri tra i 18 borghi della vallata e le grandi spiagge.
Trovate la ricetta dei Gattafin qui.