Oltre ad acquistare presso imprese liguri, creando valore sul territorio, Coop Italia e Coop Consorzio Nord Ovest supportano i produttori locali anche in termini di ricerca, innovazione e comunicazione dei prodotti.
Qual è la politica di Coop nei confronti delle imprese del territorio e quanto pesano gli acquisti da produttori locali sul totale degli acquisti della Cooperativa? A queste domande, nell’anno in cui ricorre il settantesimo anniversario del prodotto a marchio Coop, ha risposto la tavola rotonda ‘Prodotto Coop e prodotti tipici e locali’, che si è svolta a Genova, sabato 16 giugno, in coda all’assemblea ordinaria dei delegati dei Soci, che ha formalmente approvato il bilancio 2017 della Cooperativa.
I numeri
A fornire un po’ di dati quantitativi per capire quale volano rappresenti Coop per l’economia dei territori in cui opera è stato Roberto Nanni, Responsabile Strategia del prodotto a marchio di Coop Italia, che ha anche ricordato i valori e gli impegni su cui si fonda il prodotto Coop.
‘ Il prodotto Coop è il biglietto da visita della nostra offerta, perché in esso Coop racchiude tutti i suoi valori: qualità, sicurezza, eticità, solidarietà, rispetto dell’ambiente e delle persone, ma soprattutto convenienza. Nel rispetto delle tipicità locali, Coop ricerca le migliori imprese partner per realizzare prodotti che hanno un legame forte con il proprio territorio, come quelli proposti nella linea di eccellenza ‘Fior fiore’. Nel caso della Liguria parliamo della focaccia al formaggio, del pesto, dei canestrelli , dell’olio e delle olive taggiaschi, tutti prodotti da imprese liguri. A questi si aggiungono altri prodotti che, seppure meno legati alle tradizioni gastronomiche locali, sono comunque realizzati in Liguria: frutta secca, yogurt biologico, conserve di pesce, condimenti, ecc. Nel complesso, i fornitori liguri di prodotto Coop sono 12 e nel 2017 Coop Italia ha acquistato da loro prodotti per oltre 40 milioni di euro, di cui 11,6 a livello di Coop Consorzio Nord Ovest, la centrale di acquisto che rifornisce Coop Liguria, Nova Coop e Coop Lombardia.
Gli acquisti effettuati presso imprese liguri da Coop Consorzio Nord Ovest, invece, al netto del prodotto Coop, sono ammontati a 32 milioni di euro, di cui il 60% per conto di Coop Liguria.
Il ruolo di Coop Liguria
Coop Liguria può senza dubbio rivendicare un ruolo di rilievo nella scelta di valorizzare i prodotti locali. Da sempre, infatti, la nostra Cooperativa è attenta a individuare i prodotti del territorio che hanno più potenzialità, a collaborare con i produttori in una logica di rispetto reciproco e a utilizzare i propri supermercati per far conoscere e apprezzare le eccellenze locali.
Nel comparto dell’ortofrutta, ad esempio, Coop Liguria ha realizzato apposite bancarelle denominate i ‘Prodotti del territorio’, per offrire la frutta e la verdura locali della Cooperativa Sarzanese e della Cooperativa Ortofrutticola di Albenga. Con le altre due Cooperative del Nord Ovest, inoltre, ha realizzato il marchio ‘Orto qui’, che contraddistingue le eccellenze ortofrutticole regionali liguri, piemontesi e lombarde, proponendole in tutti i punti vendita di Coop Liguria, Nova Coop e Coop Lombardia.
Un marchio analogo, ‘Pescato nel Mar Ligure’ è invece dedicato al pesce di provenienza locale: è stato ideato in collaborazione con Lega Pesca ed evidenzia sui banchi delle pescherie di Coop Liguria il pesce pescato davanti alle nostre coste da un centinaio di barche, prevalentemente del Ponente Ligure.
Una collaborazione a 360 gradi
Al di là dei numeri, che pure sono importantissimi, il valore aggiunto della relazione tra Coop e i produttori locali spesso è ben più profonda. ‘Noi siamo un’impresa nata nel 1910 – ha ricordato Pierluigi Rinaldi, dell’oleificio Raineri di Imperia, che oggi è fornitore di olio extravergine di oliva taggiasca e di due varietà di olive taggiasche (snocciolate e in salamoia) a marchio Coop – e i nostri fondatori furono tra i primi a capire il valore dell’olio extravergine. Anche grazie a questo, fecero poi da capofila, tra gli altri produttori, per ottenere una valorizzazione dell’oliva taggiasca, che oggi è apprezzata dai più grandi chef ma ai tempi non era ancora così conosciuta. L’incontro con Coop Italia, ormai 25 anni fa, è stato determinante per la messa a punto di un disciplinare di produzione capace di valorizzare e al tempo stesso tutelare il nostro prodotto. Un disciplinare così rigoroso che prevede prescrizioni ancora più restrittive di quelle previste per la DOP Riviera Ligure. Questa serietà si traduce ogni giorno in azioni concrete, talvolta anche a discapito degli interessi economici: da due anni, infatti, a causa della scarsità del raccolto, non siamo riusciti a garantire a Coop la presenza del nostro prodotto per tutto l’anno, ma nonostante questo non abbiamo mai pensato di allentare i parametri che tutelano l’unica, vera oliva taggiasca’.
‘Nel nostro caso – ha raccontato Stefano Bruzzone, che a Prà produce sia basilico, con la società ‘Serre sul Mare’, sia il rinomato pesto ‘Bruzzone e Ferrari – l’incontro con Coop Liguria è stato fondamentale per decidere di dare valore al nostro prodotto trasformando il basilico in pesto. Anche se eravamo produttori di basilico da cinque generazioni, avviare la produzione di pesto è stato un salto nel buio e avere il supporto di un partner commerciale importante come Coop Liguria è risultato fondamentale: oggi la nostra realtà è cresciuta, ha assunto personale, ha fatto investimenti per consolidare la collina dove hanno sede le nostre serre e per produrre energia pulita con un grande impianto fotovoltaico. Un altro elemento che apprezzo nella relazione con Coop è la possibilità di raccontarsi, sia in occasioni come questa, sia ospitando in visita gruppi di Soci. Trovo sia molto importante far capire alle persone quanto lavoro c’è dietro ai prodotti che acquistano. Per questo abbiamo aderito al progetto ‘Fattorie didattiche’ della Regione Liguria e ogni anno apriamo le nostre serre a decine di famiglie’.
Lavorare in rete
Un esempio di collaborazione virtuosa a tutela del territorio che ha visto Coop Liguria tra i protagonisti è la nascita del marchio ‘Latte di Genova’ per sostenere gli allevatori delle valli genovesi che hanno vissuto un momento di fortissima difficoltà. ‘Quella crisi – ha spiegato Aldo Alberto, Presidente di CIA Liguria – è stata risolta mettendo in rete produttori, trasformatori e distributori, con l’aiuto delle Istituzioni e il coinvolgimento degli stessi consumatori. Si tratta di un modello virtuoso che spero si possa applicare anche ad altri prodotti, ad esempio alla patata di montagna, sulla quale siamo al lavoro per costruire un’analoga sinergia. È necessario, però, che le Istituzioni aprano un tavolo di confronto per delineare il futuro dell’agricoltura in Liguria, individuando le linee guida di uno sviluppo che sia in grado di valorizzare non solo gli agricoltori, ma tutto l’entroterra. ‘Ricordiamoci – ha confermato Sergio Rossi, esperto di tradizioni locali e moderatore della tavola rotonda – che è grazie agli allevatori e agli agricoltori se il nostro territorio, già così fragile, viene difeso da incendi e alluvioni. Ci sono molte persone che sarebbero disposte a riprendere in mano i terreni abbandonati, ma vanno sostenute dalle Istituzioni’. ‘Rimettere a frutto i terreni abbandonati è uno dei nostri obiettivi a breve termine – ha spiegato Rinaldi – perché abbiamo la necessità di aumentare la produzione, anche in vista del lancio sul mercato, nei prossimi mesi, di un nuovo patè di olive a marchio Coop Fior fiore. Un altro problema da affrontare, per la nostra regione, è quello della logistica, che penalizza fortemente la competitività delle imprese’. ‘Per quel che le compete – ha concluso Nanni – Coop è più che disponibile ad ascoltare le istanze e i suggerimenti che arrivano dai produttori locali e a partecipare a qualsiasi tavolo per promuovere azioni di valorizzazione. Anzi, alcune le organizza già in proprio: nei mesi di luglio e agosto, i prodotti tipici liguri saranno in promozione sia nei punti vendita di Coop Liguria, frequentati da molti turisti, sia in quelli di Nova Coop e Coop Lombardia. In più a settembre, ci sarà un grande evento di valorizzazione di tutti i prodotti realizzati in Liguria’.