Ha rappresentato un dei migliori biglietti da visita dell’enogastronomia genovese d’entroterra per decenni. Funghi e tartufi, ma soprattutto sapori della tradizione. Storie del Ristorante Ferrando di San Cipriano, graziosa collina all’interno del comune di Serra Riccò. Oggi quel locale torna a rivivere sebbene con una gestione familiare slegata dallo storico titolare, Piero Ferrando, che ha lasciato il passo ormai da qualche stagione. Scelta imposta non certo dalla diminuzione della passione verso il proprio lavoro, ma unicamente dallo scorrimento delle primavere anagrafiche. Dopo una recente gestione, centrata soprattutto sulla pizza e lontanissima dall’impronta della guida più illustre, il ritorno al sapore della genovesità. Garantisce la qualità una famiglia di Valpolcevera già attiva nel settore della ristorazione. Roberta Capodoci ed Enrico Locatelli sono i coniugi pronti a ridare lustro a quella cucina inserita per lunghi anni all’interno del circuito del Buon Ricordo. “Pulizia, umiltà e piatti genuini rappresentano la nostra stella popolare. Qui vive un pezzo importante di storia della ristorazione cittadina e non può essere calpestata. Ma nessun raffronto con il passato, sarebbe insostenibile. La nostra volontà mira a una cucina nel solco della tipicità con un’offerta all’insegna di qualità e cortesia”. Il presente è tutto in mano a mamma e papà, ma in casa dei nuovi titolari si guarda già al futuro con l’ambizione dei due giovani figli che sognano un domani enogastronomico. Doî tagiænè è il nome prescelto: un richiamo alla storia della campagna che guarda alla città della Lanterna.
Doi Taggiaen,
Via Domenico Carli 110, Loc. San Cipriano
16010 Serra Riccò (GE)
tel. 010 7548074 – 335 8360976