Per Vendone è stato un lieto evento, un segnale di speranza per contribuire al rilancio economico (e culturale, perchè no), del piccolo paese da sempre conosciuto per l’eccellenza del suo olio. Da sabato 14 aprile il Frantoio Bronda è ritornato, dopo un lungo e travagliato periodo, sotto la gestione di Andrea e Davide Bronda, che saranno “sorvegliati” in questa nuova avventura dal padre Renzo.
“Accanto al frantoio, la cui attività non si è mai fermata, abbiamo rinnovato il punto vendita, accanto all’olio prodotto da noi, in varie tipologie, da quello al 100 % taggiasca a quello di diverse varietà locali mischiate tra loro, proponiamo patè, salse, sughi, conserve e qualche bottiglia di vini liguri, tutti prodotti selezionati da noi e prodotti da laboratori artigianali che conosciamo di persona, in modo da poter garantire prodotti di altissimo valore. La nostra intenzione è quella di proporre sempre prodotti della Valle Arroscia con qualche puntata nelle valli vicine. Con al centro, ovviamente, il nostro olio, visto che da generazione siamo olivicoltori e frantoiani”, spiegano Andrea e Davide. La riapertura del frantoio è stata festeggiata da tutto il paese, con il sindaco Pietro Revetria in testa, ma anche con una madrina d’eccezione, l’assessore regionale Sonia Viale. In prospettiva l’idea di preparare una sala di assaggio, dove poter degustare i prodotti, magari con la presentazione di personaggi, libri ed eventi legati alla cultura enogastronomica di Vendone e del suo circondario. Auguri!