Il 22 marzo la goletta Oloferne ha fatto il suo ingresso in porto a Imperia Oneglia, i pescatori hanno salutato l’ingresso riservandogli un trattamento da gran signora del mare: le trombe dei pescherecci hanno suonato a lungo destando altresì l’attenzione di tutto coloro che su Calata Cuneo passeggiavano.
A bordo un equipaggio emozionato che ha dichiarato che in tutto il suo lungo viaggio non aveva mai ricevuto un benvenuto così caloroso. In un cornice di una meravigliosa giornata primaverile i pescatori sono saliti a bordo della goletta per visitarla ed apprezzare l’importante lavoro di restauro effettuato.
L’equipaggio della goletta accompagnato da Lara Servetti di Legacoop Dipartimento Pesca è poi salito a bordo del Pingone, unico ittiturismo galleggiante della provincia, per uno scambio di buone pratiche di mare.
Ci si è poi trasferiti dai box dei pescatori dove Peppe Scola ha cucito le ultime maglie in territorio italiano della lunga rete iniziata dai pescatori dell’Adriatico, rete che è diventata un simbolo del viaggio del Museo Navigante.
Si è poi saliti sull’unità ILDE II per un confronto sula strumentazione elettronica presente a bordo.
Epilogo del viaggio la tappa all’Infopoint che si conferma casa dei marinari e luogo di valorizzazione della cultura del mare.
I pescatori hanno salutato poi la partenza di Oloferne preparandosi ad ospitare il giorno dopo altri 35 ragazzi di 13 anni che sono approdati a Imperia Oneglia dalla Lombardia per una gita all’insegna della biologia marina, tutela del mare e conoscenza della pesca professionale.
La pesca professionale a Imperia Oneglia è in prima linea per promuovere il territorio e l’immenso patrimonio culturale di cui la nostra città dispone.