Un week end decisamente sopra le medie
Nel week end del Campionato, il Pesto ha generato 6.300 contenuti originali (social, web e media tradizionali). Il picco, decisamente positivo, ha doppiato il sentiment negativo causato a suo tempo dall’articolo del Guardian (ottobre 2017). I social hanno dominato l’80% della comunicazione. Su Twitter gli influencer più virali sono stati la pagina “Italia” (account ufficiale del turismo in Italia), seguita da “Turismo in Liguria” e da “Striscia la Notizia”. Su Facebook il leader della comunicazione è risultato il “Secoloxix.it” (il suo video della premiazione è stato visualizzato 22.000 volte nelle prime 36 ore), seguito da “La mia Liguria” (con la cliccatissima foto di Barbara d’Urso). Di Mortaio e pestello dieci anni fa non si parlava affatto e negli ultimi tempi, salvo qualche picco dovuto a eliminatorie, è accaduto in media 10 volte al giorno. Sabato 17 marzo 2018 è successo 500 volte!
Il Campionato – in questa sua settima edizione – è stato il culmine della Settimana del Pesto fortemente voluta da Regione Liguria con la collaborazione dei Comuni liguri e delle Camere di Commercio, con oltre 800 selfie in sala trasparenza, decine di vip “Pestimonial” e l’hashtag #Orgogliopesto con 2.000 menzioni solo su Instagram e altre 1.500 tra Facebook e Twitter, 4.000 quaderni per le firme e una strabiliante mobilitazione per supportare la candidatura UNESCO che ha toccato le 30.000 firme e ha coinvolto 98 piazze organizzate da Regione Liguria.
Dal mondo web, social e press
47.000 persone coinvolte sulla pagina facebook del Campionato, 6.300 i contenuti originali sul Pesto nel mondo web, social e press, 5.400 post e tweet, 4.700 contenuti in lingua italiana e più di 1.000 in lingua inglese, 1600 menzioni per #WorldPestoDay, oltre 800 scatti alla “selfiemachine” della Sala Trasparenza della Regione Liguria e oltre 600 a quella all’ingresso del #Pestochampionship, 600 i contenuti in altre 15 lingue, 80 tra giornalisti e blogger presenti.
Dal Palazzo Ducale
5.000 visitatori, 400 partecipanti al Pesto Party, 100 concorrenti (40 di loro provenienti da gare eliminatorie), 84 gli anni della partecipante più anziana e 18 della più giovane, 30 giudici, 10 finalisti, 1 Campione del Mondo.
250 annulli postali, 164 enti e associazioni firmatari, 150 esperti e ospiti illustri, 75 persone al lavoro durante il Campionato per l’Associazione Culturale Palatifini, 52 le realtà tra patrocini e sponsor, 50 gli intervistati al Pesto Talk, 50 i bambini in gara nel Campionato dei più piccoli, 46 i negozi del “concorso vetrine”, 38 mortai storici, 31 ristoranti con i piatti speciali,26 i giovani coristi del Coro Lollipop, 25 gli alpini per la sicurezza dell’evento, 15 le autorità coinvolte.
Senza contare i 44.000 “pesto glasses” (gli occhialini stampati per l’occasione!) e i 70 partecipanti al concorso “Io e il mio Pesto” del Secolo XIX.
In un’ultima analisi, un unico vero grande vincitore: il Pesto Genovese al Mortaio!