Cinzia Chiappori, chef dell’Osteria del Tempo Stretto di Albenga, è sempre più la custode del gusto della biodiversità. Dopo le serate dedicate al tartufo nero e quelle con protagonista la Cipolla Egiziana coltivata da Marco Damele e Vallecrosia, questa volta propone una serata dedicata allo zafferano coltivato ad Albenga. L’appuntamento è per venerdì 26 gennaio nel suo ristorante di regione Rollo.
Che Albenga sia la patria di prodotti ortofrutticoli di altissima qualità è un dato di fatto, ma che potesse diventare anche una terra vocata alla coltivazione di zafferano non era scontato. Una scommessa, vinta, dopo cinque anni di studi ed esperimenti, da Daniele Calvi, appartenente ad una storia famiglia di agricoltori e operatori turistici ingauni. Il suo zafferano, commercializzato quest’anno per la prima volta, è utilizzato nella cucina del suo agriturismo (Lo Zafferano, appunto) dalla moglie Gabriella che lo utilizza non solo per i risotti, ma anche per piatti di pesce, di carne, verdure, dolci. Proprio il loro zafferano sarà il protagonista della serata di venerdì 26 gennaio. Si potranno gustare le ricette dedicate allo zafferano di Albenga studiate per l’occasione dalla chef Cinzia Chiappori, all’Osteria del Tempo Stretto di Albenga. Prenotazioni 338 893 6837.
Questo il menù: Quenelle di formaggio con miele allo zafferano e vele di pane al lievito madre, ravioli al nero in salsa allo zafferano con cozze e verdurine, buoillabesse, cheesecake allo zafferano con pere e scaglie di cioccolato. Il costo è di 35 euro, compresi i vini scelti dal marito, l’ottimo chef Massimiliano Moroni.