Da sempre attenta alla salute e alla sicurezza dei Soci e dei consumatori, con il progetto ‘Alleviamo la salute’ Coop sta riducendo – fino ad azzerarlo del tutto – l’impiego di antibiotici negli allevamenti per contrastare l’antibiotico-resistenza nell’uomo. Stando ad alcune stime, infatti, la resistenza dei batteri agli antibiotici rischia di diventare un problema di salute pubblica di vaste proporzioni, con ben 10 milioni di decessi l’anno attesi per il 2050, contro gli attuali 700 mila.
Per contrastare il fenomeno dell’antibiotico-resistenza, Coop, nei propri allevamenti, ha stabilito di:
evitare trattamenti di massa o, comunque, limitarli a casi strettamente necessari, in maniera mirata, in seguito a diagnosi e prescrizione di un veterinario;
selezionare gli antibiotici evitando l’utilizzo di quelli particolarmente importanti per la medicina umana al fine di prolungarne l’efficacia;
richiedere e favorire buone pratiche di allevamento, basate sui principi del benessere animale, perché gli animali allevati in condizioni ottima di vita’ e si punta a fare ancora di più. Entro fine febbraio, inoltre, dovrebbero arrivare sui banchi i primi tagli di suino. Tutti i prodotti ‘senza antibiotici’ sono in vendita con il marchio Coop ‘Origine’.
Il progetto coinvolge 1.600 fornitori di carni a marchio Coop, che devono avere la certificazione CRENBA sul benessere animale e rispettare un capitolato di produzione con parametri particolarmente restrittivi, come l’installazione di telecamere nelle stalle.
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