Comincia con la Lombardia il “Giro d’Italia” gastronomico che unisce i piatti della tradizione regionale italiana con i vini liguri Doc e Igp. Ad organizzare le serate è la Rete di imprese Vite in Riviera, il consorzio di 25 aziende vitivinicole delle province di Savona e Imperia che gestisce l’Enoteca regionale di Ortovero. Si comincia venerdì 1 dicembre, alle 20, nei locali dell’Enoteca regionale, con la prima tappa dedicata, appunto, alla Lombardia. Questo il menù: zucca fritta alla Lombarda, Tarozzi valtellinesi al casera dop (traduzione italiana, una sorta di frittata con patate, burro, pancetta, formaggio casera, piatto un tempo povero ma oggi ricchissimo di proteine, molto buono); la Filascetta (in pratica un anello di pasta ricoperto di cipolle e formaggio), il Risotto alla milanese con ossobuco e, per finire, Sbrisolona mantovana con crema al mascarpone. Il tutto abbinato ai vini della Riviera Doc e Igp. Costo della cena, acqua, vino e caffè inclusi, è fissato a 25 euro. La prenotazione è obbligatoria al numero di telefono 340 2546051 o alla mail reteviteinriviera@gmail.com
La serata è solo la prima di un ciclo di appuntamenti organizzati da Rete in Riviera e dall’Enoteca regionale di Ortovero che durante il corso dell’anno “toccherà” se non tutte molte regioni italiane in un vero Giro d’Italia del Gusto, ovviamente esaltato dai vini della Riviera.
Ed ecco le 25 aziende (producono i 2/3 del vino nel Ponente) aderenti alla Rete Vite in Riviera: A Maccia (Ranzo), Anfossi (Bastia d’Albenga), Arnasco (Arnasco), BioVio (Bastia), Bruna (Ranzo) Cantine Calleri (Salea d’Albenga), Feipu dei Massaretti (Bastia), Cascina Nirasca (Pieve), Cascina Praiè (Andora), Coop Olivicola (Arnasco), Durin (Ortovero), Enrico Dario (Bastia), Foresti (Camporosso), Guglierame (Pornassio), Innocenzo Turco (Quiliano), La vecchia cantina (Salea), Lombardi (Terzorio), Gracale (Sanremo), Poggio Gorleri (Diano Marina), Ramoino (Chiusavecchia), Sommariva (Albenga), Maffone (Pieve di Teco), Torre Pernice (Albenga), Vio Claudio (Vendone), Viticoltori ingauni (Ortovero).