Che il miele ligure sia una delle eccellenze dell’entroterra lo si sa da tempo. I Parchi liguri, però, hanno deciso di mettere a confronto i vari apicoltori per decidere quale miele, quest’anno, è il migliore in assoluto. Una difficilissima, dolce missione per gli assaggiatori che dovranno decidere e stilare una classifica.
Domenica 26 novembre alle 9,30, presso il Teatro Civico Rambaldi di Pieve di Teco, si terrà il convegno finale di premiazione dell’edizione 2017 del Concorso “Mieli dei Parchi della Liguria”, dedicato agli apicoltori con apiari situati sul territorio dei Comuni facenti parte delle aree protette liguri. Quest’anno il concorso ha avuto come capofila il Parco Naturale Regionale Alpi Liguri, che ha gestito la segreteria organizzativa e che ospiterà appunto la giornata conclusiva di domenica 26, per premiare l’eccellenza delle produzioni regionali ma anche aggiornare addetti ai lavori e profani sul presente e sul futuro dell’apicoltura in Liguria. Il concorso, istituito nel 1999, ha infatti lo scopo di incentivare la produzione di miele di qualità, valorizzare i mieli prodotti nei Parchi e promuoverne il consumo, fornire un’opportunità di incontro fra produttori, istituzioni e cittadini. I campioni di miele consegnati dagli apicoltori partecipanti all’edizione 2017 sono stati sottoposti alle analisi chimico-fisiche presso il Laboratorio Regionale per le Analisi dei Terreni e delle Produzioni Agroalimentari di Sarzana e, successivamente, alla valutazione organolettica da parte di una giuria di assaggiatori iscritti all’Albo Nazionale degli esperti in analisi sensoriale del miele.
In totale sono stati presentati 141 campioni, così suddivisi:
– 4 campioni per il Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri;
– 29 campioni per il Parco Naturale Regionale dell’Antola;
– 31 campioni per il Parco Naturale Regionale dell’Aveto;
– 18 campioni per il Parco Naturale Regionale del Beigua;
– 30 campioni per il Parco Naturale Regionale di Montemarcello-Magra-Vara;
– 22 campioni per il Parco Naturale Regionale di Portofino;
– 7 campioni per il Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Molte anche le varietà, indice della molteplicità di climi e della biodiversità delle aree protette della nostra Regione: oltre al castagno e al millefiori, di gran lunga predominanti, sono stati proposti anche mieli di acacia, ciliegio, erica, melata, rovo, tiglio e timo.
Domenica 26 novembre verranno così premiati i vincitori, che riceveranno un attestato con 1, 2 o 3 api d’oro in base alla qualità del loro miele: la premiazione si svolgerà al termine della mattinata, che a partire dalle ore 9:30 ospiterà il convegno “L’apicoltura oggi e domani in Liguria”, con la partecipazione delle istituzioni, di Federparchi Liguria e di tecnici ed esperti appartenenti alle associazioni apistiche regionali (Apiliguria e ALPA Miele). Sarà presente come relatrice anche la D.ssa Cecilia Costa, del CREA-API (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi in Economia Agraria – Unità di Ricerca per l’apicoltura e la bachicoltura) di Bologna. Gli argomenti trattati verteranno in particolare sulle prospettive dell’apicoltura in Liguria alla luce dei cambiamenti climatici, delle più recenti ricerche nell’ambito di lotta alle patologie delle api e degli studi sulla biodiversità nel Ponente Ligure.
Entusiasta , sono entusiasta .
Ho ricevuto un bel Corso di Cioccolato con il Chef Poldo .
e abbiamo cominciato insieme una storia del Ciocolatte in Liguria .
Mi date insieme una voglia di tuffarmi nelle scriture per trovare
i cioccolatieri dei Fieschi .!
A quando lo sciroppo di rose ?????????????????